Tom Brady, giocatore di football americano statunitense che milita nel ruolo di quarterback per i Tampa Bay Buccaneers della National Football League (NFL), sta collaborando con l’imprenditore Richard Rosenblatt al lancio di una nuova azienda denominata Autograph e che opera nell’ambito delle piattaforme per vendere e comprare i Non Fungible Token (NFT).
Eddy Cue – Senior Vice President of Internet Software and Services di Apple – nella nuova azienda avrà il ruolo di advisor.
Dillon Rosenblatt, co-fondatore e CEO di Autograph, ha riferito a CNN che “Autograph metterà insieme alcuni dei nomi e brand più iconici al mondo con artisti digitali all’avanguardia per ideare, creare e promuovere NFT ed esperienze rivoluzionarie alle comunità di appassionati e collezionisti”.
Gli NFT (non fungible token) sono dei certificati di autenticità digitale; sono, semplificando, contenuti digitali che diventano unici grazie ad una certificazione che avviene mediante blockchain, la tecnologia nota nell’ambito delle criptovalute ma utilizzabile anche in altri contesti. Nell’ambito artistico gli NFT si rivelano utili per la capacità di fornire prove di autenticità e proprietà dell’arte digitale, rendendo possibile affrontale il problema della riproduzione di massa e distribuzione non autorizzata di opere attraverso la rete. I token registrati su blockchain consentono di determina la rarità e certificare elementi quali: numero di copie, data di creazione, autore e proprietario di un quadro, una foto, una brano musicale e altri elementi multimediali.
Tra gli NFT che si troveranno su Autograph ci saranno opere di Brady stesso, ma anche che di grandi nomi della moda e dello sport. Per avere una idea di ciò che stiamo parlando, una normale figurina di Tom Brady autografata è stata venduta all’asta per 2.25 milioni di dollari: non osiamo immaginare a che cifre potrebbe arrivare un non fungible token unico.
Eddy Cue, come accennato, in Apple ricopre il ruolo di senior vice president of Internet Software and Services e risponde a Tim Cook; suo compito è la supervisione di iTunes Store ed Apple Music, ma anche Apple Pay, Mappe, servizi iCloud, app di Apple per la produttività e creatività. Cue guida anche il team di Apple responsabile della programmazione video. È arrivato in Apple nel 1989 ed è stato determinante nella creazione dello store online di Apple nel 1998, nell’iTunes Store nel 2003 e nell’App Store nel 2008. Ha svolto ruoli chiavi nello sviluppo della suite iLife. Cue ha conseguito la laurea in Informatica ed Economia presso la Duke University. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Ferrari NV come amministratore non esecutivo.