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Ecovacs Deebot 605 contro iRobot Roomba 605, il confronto di Macitynet

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Basta dire Roomba per accendere le lampadine di tantissimi clienti che vedono come un sogno l’acquisto di un aspirapolvere robot per automatizzare le pulizie di casa. Un po’ come quando diciamo Scottex per indicare la carta assorbente oppure Scotch quando abbiamo semplicemente bisogno di nastro adesivo, negli anni dire Roomba è diventato di uso comune per indicare questa categoria di prodotto: una bella fortuna per iRobot, l’azienda che lo produce, che si è conquistata una pubblicità praticamente gratuita ed illimitata.

Il merito va soprattutto al fatto che è stata la prima ad arrivare sul mercato ma, come spesso accade, il tempo ha concesso alle aziende concorrenti di lanciare una soluzione alternativa che, anno dopo anno, si è avvicinata alle tecnologie rendendo più sottile la distanza nelle prestazioni tra un aspirapolvere e l’altro.

Diciamo questo perché negli ultimi mesi, grazie alla possibilità di effettuare un test prolungato, siamo riusciti a confrontare due diversi aspirapolvere che hanno in comune parte del nome: nello specifico il numero di serie, 605, che etichetta l’aspirapolvere Roomba di iRobot e il Deebot di Ecovacs, di cui vi abbiamo parlato in maniera approfondita attraverso la recensione pubblicata a novembre.

Il confronto, come dicevamo, ha portato ad un giudizio finale che non appare così scontato. Non vi chiediamo di saltare alle conclusioni per scoprirlo: a parità di prezzo (più o meno, dipende dal periodo e dalle offerte) è consigliabile scegliere il Deebot 605 di Ecovacs. Ecco perché.

Premesse

Prima di procedere con l’analisi e il confronto tra i due modelli è bene specificare innanzitutto che ci troviamo di fronte a due aspirapolvere robot di vecchia generazione. Per il Deebot parliamo di almeno un paio d’anni mentre il lancio del Roomba risale addirittura a quattro anni fa. Oggi c’è chiaramente di meglio, sia per quanto riguarda la potenza che, soprattutto, per l’intelligenza dei sistemi che li governano. Chiaramente l’evoluzione di queste nuove soluzioni porta il prezzo di acquisto a livelli molto più alti di quelli in cui si posizionano invece questi due robot, che risultano essere una valida scelta per chi si avvicina a questo mondo e vuole ottenere un ottimo compromesso dal punto di vista dell’automatizzazione della pulizia in rapporto all’investimento necessario per portarla in casa.

Inoltre, è chiaro che il confronto è stato volutamente svolto nello stesso periodo e nei medesimi ambienti, quindi senza differenze dal punto di vista di mobilia e ostacoli. Li abbiamo sottoposti a pulizie giornaliere nei vari giorni della settimana in modo da avere un quadro quanto più ampio e completo possibile, sovrapponendo poi i risultati di uno e dell’altro per un confronto quanto più realistico possibile.

Come sono fatti

Entrambi sono costruiti prevalentemente in policarbonato, un materiale che nei migliori viene talvolta sostituito dal vetro, quantomeno per la superficie superiore. Qui invece come detto c’è plastica un po’ dappertutto con una prima differenza estetica a favore del Deebot, che appare più lineare e minimalista, ed una seconda divergenza dal punto di vista della solidità, anche qui a sfavore del Roomba i cui componenti, in special modo per quanto riguarda il sensore frontale usato come guida che appare un po’ più ballerino.

Sotto sono quasi identici mentre dal punto di vista della facilità d’uso data dalla costruzione, sebbene il serbatoio del Roomba sia più facile da estrarre è anche quello dal quale fuorisce più facilmente lo sporco durante l’operazione di svuotamento, dettata dal fatto che una buona parte di esso è completamente aperta.

La pulizia di questa componente risulta piuttosto facile per entrambe ma le parti del Deebot sono più facili da lavare grazie all’assenza di parti meccaniche o in metallo che potrebbero alla lunga ossidarsi (vedi ad esempio la ventolina presente nel cassetto del Roomba).

Come vanno

Qui il confronto si fa più interessante perchè ciascuno ha un qualcosa in più che l’altro non ha e che li rende migliori dell’altro in due campi di applicazioni differenti.

Partiamo dal sistema di spazzole: il Roomba ha una doppia spazzola sul fondo e una singola spazzola rotante all’angolo, mentre per il Deebot è il contrario, ovvero c’è una sola spazzola sotto e due spazzole rotanti ai lati.

Grazie a queste ultime, la soluzione di Ecovacs lavora meglio nella fase di raccolta dello sporco perché riesce ad indirizzarlo uniformemente al centro, verso la bocchetta di aspirazione: il Roomba invece ne ha soltanto una e qualche volta, seguendolo a vista, ci è capitato di vedere che anziché attirare lo sporco lo sparava via dalla parte opposta.

La doppia spazzola sul fondo però garantisce una maggiore pulizia dello sporco che sormonta, in special modo quello magari un po’ più incrostato.

C’è da dire però una cosa: questi sono elettrodomestici che normalmente vanno accesi una volta al giorno, quindi lo sporco che vanno a raccogliere è quotidianemente ridotto. Nel caso in cui si decidesse di usarli saltuariamente allora il Roomba potrebbe avere la meglio, tenendo però conto che bisogna concedergli più ore di pulizia.

Bozza automatica

Il perché di questa affermazione è da ricollegare all’intelligenza del sistema adottato da uno e dall’altro. Come già ampiamente spiegato nella recensione, il Deebot di Ecovacs utilizza un sistema di navigazione intelligente che, nonostante non sia presente il modulo di mappatura della casa, gli consente comunque di muoversi “a serpentina” e di andare quindi a coprire tutta la superficie senza dimenticare neanche un angolino di casa.

Il Roomba invece, come molti altri aspirapolvere automatici di vecchia concezione, si muove in maniera completamente casuale ed ha perciò bisogno di un utilizzo prolungato per assicurarsi che copra quanto più spazio possibile (e non è detto che passi dappertutto neanche con due passate, specialmente in case e appartamenti piuttosto grandi).

Altro punto a favore del Deebot va ricondotto alla presenza di un telecomando per il controllo remoto. Il Roomba si avvia schiacciando il pulsante di accensione posto al centro della superficie superiore e non c’è alcuna possibilità di controllare manualmente la pulizia. Con il Deebot invece è possibile direzionare il robot dove più si preferisce, velocizzando così la pulizia di piccole aree e le attivazioni temporanee (ad esempio, la raccolta delle briciole dopo aver scrollato la tovaglia in un angolo della casa).

Il Roomba ha però un sistema di riconoscimento dello sporco che gli consente di aumentare la potenza di aspirazione quando ne rileva in maggiori quantità in punti specifici (in base alle nostre prove, si attiva soprattutto quando passa sui tappeti), quindi c’è maggiore probabilità che pulisca meglio in alcune zone.

Entrambi gli aspirapolvere sono dotati del sistema di ritorno alla base quando la batteria sta per scaricarsi mentre il Deebot in più ha la pulizia umida di cui vi abbiamo parlato nella recensione (e non ci aveva convinti granché).

Ecovacs Deebot 605 contro iRobot Roomba 605, il confronto di Macitynet

Conclusioni

Come ampiamente spiegato, il confronto non può che essere vinto dal Deebot, in special modo per la modalità intelligente che consente di organizzare un percorso di pulizia completo anche senza utilizzo di sistemi di mappatura. Ma se questo non dovesse bastare a giudicare la vittoria allora vi basti sapere che in aggiunta il Deebot ha la possibilità di poter essere programmato: si può cioè scegliere un orario per l’avvio automatico in modo tale da essere certi che tutti i giorni, in un dato momento della giornata, cominci autonomamente la pulizia del pavimento.

Altra cosa, meno fondamentale per decretare la vittoria: nel Deebot 605 è presente anche il WiFi che consente di gestire la programmazione e le varie funzioni anche in remoto, senza dover utilizzare il telecomando.

Prezzo al pubblico

Generalmente il prezzo tra i due è pressoché sovrapponibile. Nel momento in cui scriviamo c’è una piccola differenza a sfavore del Deebot, che resta comunque la migliore soluzione tra i due per tutti i motivi che vi abbiamo largamente spiegato. Se volete comprare uno o l’altro sappiate comunque che entrambi sono in vendita su Amazon: il Roomba 605 costa 180 euro (di listino sta a 270 euro) mentre il Deebot 605 è in offerta a 230 euro (normalmente costa 320 euro).

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