Non è l’uovo di Colombo né l’invenzione del secolo. Ma una piccola variazione che in pochi sinora avevano notato sui nuovi apparecchi di Apple e che va, secondo chi scrive, ad aggiungersi a buon diritto alla lunga lista di novità portate dall’hardware nuovo e dal software 3.0 di iPhone.
In pratica, per chi scatta adesso delle fotografie con la applicazione Camera di iPhone 3GS è arrivata una sorpresa rispetto alle due precedenti generazioni di telefoni. Lo scatto è istantaneo, subito dopo aver premuto il pulsante virtuale sullo schermo touch. Prima, invece, si poteva avvertire un ritardo di alcuni decimi di secondo, che in determinate circostanze, potevano addirittura arrivare a mezzo secondo. Come mai succedeva e che cosa è cambiato?
Il primo fattore è dovuto alla presenza di un’ottica “fisica”, sicuramente, che richiede meno aggiustamenti di una tutta digitale. La lente permette di mettere a fuoco e la funzione consente anche di svolgere una serie di regolazioni base che ottimizzano a seconda della quantità di luce anche l’esposizione. Prima, invece la presenza di una ottica “fissa” determinava situazioni svantaggiose in certe condizioni di luce, che portavano a tempi di esposizione tristemente lunghi e dagli scarsi risultati.
Non c’è solo questo, però. Secondo alcuni sviluppatori che hanno analizzato nel dettaglio l’architettura di iPhone (e che preferiscono conservare una riservatezza comprensibile, anche per la realizzazione dei prodotti innovativi a cui stanno lavorando) ci sarebbe il fatto che adesso è cambiato il modo in cui iPhone registra le immagini. Anziché avviare la ricezione a piena risoluzione delle immagini al momento dello scatto, adesso invece da quando viene avviata l’applicazione si salvano su memoria interna del telefono in una memoria cache la maggior parte dei fotogrammi ripresi. Quando non c’è scatto della foto, i nuovi fotogrammi occupano lo stesso spazio dei vecchi, che quindi vengono rapidamente cancellati. Invece, quando si scatta, avvengono ulteriori regolazioni “al volo” e l’immagine viene spostata e nominata in maniera tale da essere conservata.
Questo piccolo trucco, paragonabile al modo in cui un Tivo (il registratore digitale di televisione) e gli analoghi di Sky si occupano di registrare in tempo reale il flusso per consentire sempre il replay istantaneo di qualsiasi azione “live”, fa una grande differenza. L’hardware di iPhone 3GS e il nuovo software consentono di eliminare un fastidioso ritardo che fino a questo momento creava fastidio, e soprattutto migliora anche la qualità delle foto, già adesso di un certo effetto vista ottica e maggior sensibilità dell’obiettivo.