Crucial, il marchio di memorie di massa di proprietà di Micron Technologies, entra nel settore delle memorie esterne. E lo fa alla grande, presentando il Crucial X8 Portable SSD, un Ssd allo stato solido da 500 GB e 1 TB con velocità di lettura sequenziali che arrivano a 1050 MB/s con interfaccia USB 3.2 Gen2. Il drive SSD può funzionare con un’ampia varietà di apparecchi: iOS, iPadOS, macOS, Windows, Android, PS4, Xbox One, ChromebookOS.
Macitynet è stata a San Francisco dove la scorsa settimana ha assistito al lancio del prodotto in un evento, Micron Insight 2019, dedicato alle memorie di lavoro e di archivio dell’azienda con sede a Boise, nello stato dell’Idaho.
Appena rientrati da San Francisco abbiamo preso l’unità esterna X8 da 1 Terabyte in prova e la abbiamo messa alla prova per vedere il funzionamento. Il personale di Micron specifica che si tratta di un apparecchio capace di resistere anche a un urto da due metri di altezza “mentre sta funzionando”, senza perdere cioè dati (salvo ovviamente che si sconnetta il cavo o che si rompa il computer a cui è collegato se cadono assieme).
Sono anni che la redazione di Macity utilizza internamente anche prodotti Crucial, marchio nato assieme a quello di Ballistix per commercializzare le memorie Ram e di archiviazione Nand (SD Card, SSD) di Micron Technologies e della joint venture ora dissolta con Intel dal nome di IM Flash Technologies. In particolare, questo cronista utilizza unità SSD interne di Crucial come suo sistema di backup personale e di utilizzo dei dati in mobilità per Mac da almeno cinque anni con notevole soddisfazione. Potete immaginare quindi l’attesa nel mettere le mani sul nuovo prodotto dell’azienda.
La prima presa di contatto è stata molto piacevole: all’interno di una scatola molto semplice è contenuta l’unità SSD che è contenuta in un case di metallo di forma affusolata e con un unico collegamento Usb-C su una estremità, e un cavetto per i dati da 10 Gbps tipo Usb-C con adattatore estraibile molto compatto per Usb-A. La scocca del Crucial X8 è robusta e con inserti di plastica che garantiscono un grip piacevole. Le dimensioni sono di 110 mm x 11.5 mm x 53 mm con un peso complessivo di 97 grammi (cavetto escluso).
Negli Usa gli X8 vengono venduti a 120 dollari (più tasse) per il modello da metto terabyte e a 190 dollari per quello da un terabyte. Non c’è ancora in commercio una versione da due terabyte, ma ci hanno detto le persone di Micron che dovrà uscire più avanti.
La scocca di alluminio anodizzato serve a offrire un sistema di dissipazione del calore efficiente e questo permette di utilizzare il drive anche per periodi di tempo sostenuti. Non è impossibile immaginarlo come unità di massa per ripresa e montaggio video o audio di alta qualità, o per archivio ed editing fotografie ad alta risoluzione in viaggio. A parte la garanzia dei due metri di resistenza agli urti, il disco sembra molto compatto e resistente. Crucial però non offre nessuna certificazione IP (Ingress Protection) per quanto riguarda polvere e liquidi. Si tratta di un prodotto consumer e non aziendale, quindi non viene fornita una stima di durata dell’archiviazione dei dati.
All’interno dell’unità è presente un drive M.2 2280 nella variante di Crucial, che è la versione degli SSD di modello P1 M.2 NVMe.
Lo abbiamo subito collegato al MacBook Retina con schermo da 12 pollici (macchina non dotata di una porta Thunderbolt ma solo Usb-C) e abbiamo visto che il disco viene visto immediatamente per l’utilizzo su Mac, come abbiamo venga visto anche su iPad Pro con iPadOS. La compatibilità, verificata anche con l’aiuto dei colleghi giornalisti americani a San Francisco dotati di Pc Windows ci ha permesso di verificare che le unità in prova, che arrivano senza alcun tipo di software e formattate exFAT, sono compatibili con Windows Backup, macOS Time Machine, Windows Bitlocker to Go e Apple FileVault, oltre ad altri sistemi di protezione software di terze parti (abbiamo visto provare con le suite di Symantec e McAfee).
Il drive utilizza delle memorie QLC NAND Flash (Quad bit level) con dynamic SLC cache. Abbiamo chiesto la cortesia al giornalista LegitReviews di “prestarci” i risultati di uno dei suoi benchmark, effettuati su un Dell XPS 13 con le porte adatte a testare appieno la velocità dell’X8 (la monoporta del MacBook Retina con schermo 12 pollici è più lenta e non abbiamo trovato benchmark standard per iPad Pro). I risultati danno una performance leggermente superiore a quelli indicati dal venditore, cioè 1037.6 MB/s in lettura 1007.99 MB/s in scrittura usando CrystalDiskMark (versione 7.0.0 RC2 per Windows x64). Le performance variano a seconda del computer utilizzato e dello stato di utilizzo del disco, oltre al tempo di utilizzo.
Dalle prime impressioni di utilizzo e dai primi benchmark, la cosa che appare evidente è che questa prima generazione di SSD esterni di Crucial si presenta molto agguerrita: anziché utilizzare la connessione SATA III utilizza la M.2 NVMe capace di arrivare fino a 1 GB/s e questo attualmente giustifica il prezzo leggermente più alto della media rispetto ai prodotti della concorrenza. Utile per chi ha bisogno di storage esterno resistente e veloce per applicazioni sul campo o anche per un disco di avvio alternativo per sistemi sia laptop che desktop o ad esempio per gamers che vogliono tenere i propri giochi su un disco esterno sul quale avere un accesso rapido.
In Italia si trova anche su Amazon a circa 175 € nella versione da 1 TB.