Le schede di memoria in formato XQD, presentato oggi dalla CompactFlash Association, sostituiranno le storiche CompactFlash. Il nuovo formato XQD offrirà schedine meno ingombranti con dimensioni di 38,5×29,8×3,8 millimetri: ricordiamo che le CompactFlash misurano 42,8×36,4 millimetri con spessore di 3,3 oppure 5 millimetri a seconda che siano rispettivamente di Tipo I oppure Tipo II. La differenza sostanziale tra le CF e le nuove XQD riguarda però il canale adottato per il trasferimento dei dati che è lo stesso PCI Express impiegato nei computer.
Inizialmente è prevista una velocità massima teorica di 2,5 gigabit al secondo destinati a raggiungere successivamente i 5 gigabit al secondo. L’associazione CompactFlash che ha pubblicato lo standard XQD dichiara che all’inizio la velocità reale di trasferimento dati partirà da un minimo di 125MB al secondo, un sensibile incremento rispetto ai 100MB al secondo di velocità massima oggi disponibile sulle CompactFlash.
Per prestazioni e capacità le CompactFlash sono impiegate nelle fotocamere e nelle videocamere professionali, per scattare foto con salvataggi in tempi brevi di ingombranti file immagine RAW e anche per la registrazione dei video Full HD. Sono questi i campi di impiego e in questa fascia di mercato in cui le XQD verranno implementate. Il nuovo standard XQD è sostenuto sia da Nikon che da Canon: le prime schedine di questo formato saranno mostrate per la prima volta durante la manifestazione CP+ dal 9 al 12 febbraio 2012 a Yokohama in Giappone. Le prime licenze per costruire schedine XQD verranno concesse già a partire dai primi mesi del prossimo anno.