Apple ha lanciato oggi la seconda beta di iOS 13.2 e tra le novità da provare subito tutte le nuove emoji che fanno parte della versione Unicode 12. Sono davvero tante, 59 in totale, che diventano 75 quando si prendono in considerazione le variazioni di genere. A voler esagerare sono 230 quando si prende in considerazione la tonalità della pelle.
Apple aveva presentato in anteprima le nuove emoji all’inizio di quest’anno, e saranno disponibili per tutti con il prossimo iOS 12.3, che attualmente è in fase di prova. Tra le novità spiccano l’orangotango, il bradipo, la lontra, la puzzola e il fenicottero: questi i nuovi animali inclusi nell’aggiornamento, mentre se si parla di prodotti alimentari sono inclusi l’aglio, la cipolla, il waffle, il falafel, il burro, le ostriche, una scatola per bevande, il maté e un cubetto di ghiaccio.
Non mancano nuovi volti, gesti e pose, che includono un viso che sbadiglia, la mano che pizzica, la persona in ginocchio, la persona in piedi e altre ancora. Sono inclusi diverse nuove emoji relative all’accessibilità, come l’orecchio con apparecchio acustico, la persona sorda, un braccio e una gamba meccanica, la persona su sedia a rotelle, un cane guida, e una sedia a rotelle (sia manuale che motorizzata).
Altre emoji, ricorda ancora macrumors, varie includono un tempio indù, un risciò automatico, un paracadute, una maschera subacquea, uno yo-yo, l’aquilone, un giubbotto di sicurezza, un costume intero, uno slip, pantaloncini, scarpette da ballo, banjo, ascia, goccia di sangue, benda, stetoscopio, sedia, rasoio, cuore bianco e cerchi e quadrati in vari nuovi colori.
Un elenco completo è disponibile sul sito web Unicode insieme alle immagini di esempio, ma occorre considerare che i produttori di smartphone come Apple e Google personalizzano le emoji e, quindi, potrebbero apparire diversamente da quelle mostrate. Queste personalizzazioni, in passato, hanno sollevato dei veri polveroni, come la storia del calamaro di Apple poco credibile, che ha indignato i biologi di tutto il mondo.
La notizia delle centinaia di nuove faccine era giù nota da tempo e sottolineano ancora una volta l’impegno della Mela nel campo dell’accessibilità, già ampiamente sostenuto da Apple a livello software, con diverse opzioni dedicate.