Apple potrebbe voler rivoluzionare il modo in cui si controllano i Mac: dopo mouse e tastiera, la periferica prescelta potrebbero essere le mani dell’utente. Un brevetto scovato in rete in queste ore descrive il possibile funzionamento della tecnologia. Ancora una volta, dietro il progetto ci sarebbe PrimeSense, società che ha sviluppato il sensore Kinect per Xbox, acquisita da Apple nel 2013.
Dopo il Face ID di iPhone X, PrimeSense potrebbe avere in mente di sviluppare una fotocamera TrueDepth simile per Mac.
Il brevetto affronta specificamente il problema di come la modalità gesture potrebbe essere attivata, descrivendo l’uso di uno specifico gesto da parte dell’utente. Il sistema potrebbe essere attuato da un primo movimento in una direzione lungo un asse nello spazio, seguito da un secondo movimento in una seconda direzione opposta alla prima. Dopo aver completato la sequenza di movimenti, l’interfaccia utente potrebbe passare a un secondo stato in cui ulteriori gesti potrebbero controllare il Mac. Nell’immagine che segue i presunti gesti per il controllo dell’interfaccia.
Non deve sorprendere il nuovo brevetto, in realtà anticipato da una precedente domanda per portare Face ID su Mac, addirittura svelata prima dell’uscita di iPhone X. Come sempre, quando si parla di brevetti Apple, non c’è modo di sapere se, e quando, Apple deciderà di trasformare l’idea in un progetto concreto.
Vengono in mente, peraltro, le problematiche avanzate negli anni scorsi dallo stesso Steve Jobs, che descriveva come stancante il controllo di un Mac tramite touchscreen. Anche in questo caso, il controllo dell’interfaccia attraverso i gesti potrebbe risultare stancante nel tempo. Per questo, una futura camera TrueDepth per Mac potrebbe avere comunque applicazioni limitate: i tempi non sembrano affatto maturi per mandare in pensione mouse e tastiera.