Nel settore dei pagamenti mobile Apple potrebbe diventare rapidamente uno dei principali protagonisti grazie all’integrazione della tecnologia Near Field Communication attesa in iPhone 5 e soprattutto grazie all’immenso parco utenti già dotati di un account iTunes. E’ questo in sintesi il parere di diversi analisti ed esperti intervistati da InfoWorld riguardo l’atteso ingresso di Cupertino nel settore dei pagamenti mobile con l’introduzione di un nuovo iPhone predisposto per i pagamenti contactless.
Ricordiamo che già da diversi mesi i rumors riportavano dell’interesse di Cupertino per la tecnologia NFC ma che solo in questi ultimi giorni le indiscrezioni si sono ulteriormente rafforzate grazie a un articolo di Bloomberg che anticipa non solo un iPhone 5 ma anche un iPad 2 con tecnologia NFC integrata, citando come fonti alcuni ingegneri anonimi che lavorano nel Campus di Cupertino. Secondo Avivah Litan, analista presso Gartner, Apple potrebbe diventare più potente di PayPal realizzando un sistema di pagamento chiuso con un bisogno minimo di interfacciamento con banche e società di intermediazione, nello stesso modo in cui PayPal ha già fatto per i pagamenti online. Secondo Litan Apple “Potrebbe tagliare fuori le società di carte di credito se così decidesse di fare” in ogni caso la partecipazione di banche e carte di credito potrebbe limitarsi semplicemente all’inserimento dei dati da parte dell’utente per la compilazione dell’account iTunes. In definitiva il solo ingresso di Cupertino nel settore dei pagamenti mobile sarebbe sufficiente secondo l’analista di Gartner a rivoluzionare il settore grazie all’immenso numero di utenti che già possiedono un portafoglio digitale associato all’account iTunes, stimato in 160milioni di persone.
Il vantaggio di Apple costituito dal parco utenti iTunes è sottolineato anche da Gwenn Bezard, analista di Aite Group: “Hanno 160milioni di utenti con un portafoglio digitale tramite account iTunes – il passaggio a un sistema di pagamenti mobile sembra così risultare per Cupertino diretto e naturale – Non devono fare altro che abilitare i loro telefoni con la tecnologia NFC”. Litan precisa infatti che rispetto a tutte le società che fino ad oggi hanno provato con successo modesto a sperimentare i pagamenti mobile, Apple è già da tempo un intermediario per i pagamenti mobile. Che l’ingresso di Apple nel settore dei pagamenti mobile possa trasformarsi in un successo immediato è la tesi sostenuta anche da Karen Webster della società di consulenza Market Platform Dynamics. Secondo Webster nessuno ha dubbi sull’immenso vantaggio di Apple detenuto in questo settore nei confronti di Google, PayPal, persino di Facebook e di altre società specializzate nei pagamenti.
In definitiva l’ingresso di Apple nei pagamenti mobile potrebbe essere rapido e decisivo: Cupertino potrebbe proporre ai gestori di negozi, catene e punti vendita un parco clienti giù numeroso e consolidato, inoltre più vasto di qualsiasi altra società. Con un minimo sforzo Apple potrebbe realizzare app e strumenti per collegare il sistema di pagamenti NFC di iPhone con strumenti di marketing per il conteggio dei punti, per fidelizzare i clienti, per proporre altri prodotti in base agli acquisti effettuati. Secondo gli esperti intervistati da InfoWorld Apple potrebbe anche velocizzare l’adozione di terminali pronti per le transazioni NFC oppure spingere all’upgrade dei terminali esistenti, un passaggio che viene definito come rapido e poco costoso. Oltre ai rumors che provengono dal mondo dell’hardware e dell’ingegneria, ora sembrano decisamente più chiare le ragioni che dovrebbero spingere Apple a integrare e sostenere la tecnologia NFC all’interno di iPhone.