I nuovi iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max integrano un chip-modem di Intel e non di Qualcomm, quest’ultima l’azienda con la quale la Mela ha siglato un accordo ad aprile per porre fine a varie dispute legali, inclusa quella con i subfornitori.
L’uso di un chip-modem di Intel non sorprende ma è interessante. La presenza di questo tipo di modem, riferisce PCMag, si evince dai menu di test della ricezione del dispositivo (test field), diversi se nel dispositivo c’è un chip-modem di Intel o di Qualcomm.
PCMag afferma che esistono modelli specifici di iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max venduti negli USA e altri pensati per la Cina e altre nazioni, con supporto per le varie bande LTE.
Il field test non consente di capire qual è il modem usato da Apple ma molto probabilmente si tratta del chip Intel XMM 7660, l’ultimo prodotto prima di vendere a luglio la divisione in questione ad Apple.
PCMag ipotizza che, rispetto ai telefoni dello scorso anno, i nuovi iPhone dovrebbero offrire fino al 20% di velocità in più con le connessioni LTE. L’iPhone 11 dovrebbe essere meno veloce sul versante connessioni rispetto all’iPhone 11 Pro perché tutte e due supportano LTE di classe Gigabit ma il Pro supporta la tecnologia MIMO 4×4 e l’iPhone 11 LTE di classe Gigabit con tecnologia MIMO 2×2. (i dispositivi on MIMO 4×4 possono utilizzare la larghezza di banda completa).
Il sito SpeedSmart nei giorni scorsi ha scritto che i test effettuati con i principali operatori mobile USA rilevano che gli iPhone 11 Pro sono mediamente più veloci del 13% rispetto agli iPhone XS del 2018, con misurazioni indicate per AT&T, T-Mobile, Sprint e Verizon.
Apple ha stipulato un accordo di licenza con Qualcomm della durata di sei anni, con validità dal 1° aprile 2019 e possibilità di proroga per ulteriori due anni, e un accordo pluriennale per la fornitura di chipset. A luglio di quest’anno la Mela ha acquisito la maggioranza della divisione modem smartphone di Intel.
Grazie alla fusione tra il portfolio esistente e i brevetti acquisiti per la tecnologia wireless attuale e futura, Apple detiene ora oltre 17.000 brevetti per la tecnologia wireless, che spaziano dai protocolli per gli standard cellulari all’architettura e al funzionamento dei modem. Da qualche tempo si vocifera che la Mela abbia intenzione di realizzare un suo chip modem, componente che però richiede anni di test e verifiche (le ultime previsioni parlano del 2021).