C’è una nuova linea di videocamere professionali di Jabra che, tra le altre cose, esiste perché il nostro mondo nell’ultimo anno è stato colpito da una terribile pandemia. Si chiama PanaCast e ha l’ambizioso obiettivo di reinventare il video, l’audio e l’intelligenza delle sale riunioni per quella che oggi è definita “la nuova normalità” lavorativa, dove la collaborazione resta comunque il centro di tutto.
Oggi il lavoro ibrido coinvolge i lavoratori in una rete sempre più flessibile, dai bar-caffè alle case agli uffici satellite. E dall’inizio della pandemia si è assistito a un aumento significativo dell’utilizzo del video: il 66% dei professionisti in ufficio – emerge da una ricerca – utilizzava una webcam autonoma o una videocamera integrata nel PC prima dell’era COVID-19, e oggi l’86% dei lavoratori in telelavoro fa lo stesso.
Insomma: Mater artium necessitas, Jabra si è scorciata le maniche e per migliorare questa nuova condizione lavorativa adesso propone due nuovi prodotti facenti parte della neonata linea PanaCast, progettata appunto per aiutare le imprese a “navigare” in questo contesto lavorativo ibrido e flessibile combinando visioni video immersive, tecnologie audio professionali e Intelligenza Artificiale per reinventare le riunioni professionali e la collaborazione.
Jabra PanaCast 50
Uno dei due nuovi prodotti di questa serie è Jabra PanaCast 50, la prima barra video intelligente dell’azienda. Affronta i problemi legati al telelavoro proponendosi come una soluzione pronta all’uso che mantiene alti entrambi i livelli audio e video. Questo dispositivo diventa di fatto il “regista” delle riunioni, regolando in modo intelligente il flusso video per seguire l’azione nella riunione. Ad esempio la funzione Virtual Director utilizza entrambi i flussi video e audio basati sull’AI per regolare automaticamente l’inquadratura in base a ciò che accade nella riunione: questo permette al dispositivo di rilevare le figure che a turno parlano e di seguire il flusso della conversazione inquadrando di volta in volta chi sta parlando.
Usa tre videocamere da 13 megapixel che, insieme, creano un campo visivo immersivo di 180 gradi sfruttando la funzione Panoramic-4K andando a coprire un’intera stanza, funzionando bene quindi sia nelle chiamate di una sola persona che nelle riunioni di un intero gruppo di lavoro. Monta nove potenti processori Edge, compresi due processori Edge AI progettati specificamente per audio e video: questa architettura di sistema permette alla barra video di effettuare l’integrazione in tempo reale di audio, video e dati alimentando la funzione Intelligent Zoom che inquadra sempre l’utente anche in lontananza.
Può anche fornire due flussi video contemporaneamente, impegnandone ad esempio uno sui partecipanti alla riunione, mentre il secondo può essere utilizzato per un focus su una particolare area d’interesse all’interno della stanza. I due flussi video consentono anche la funzione di condivisione della lavagna: questa funzionalità – integrata nel dispositivo stesso – permette di catturarne il contenuto che viene poi trasmesso in diretta all’interno della riunione, in modo che ogni partecipante o studente possa contribuire alla discussione senza mettere in condizione di svantaggio chi non è presente nella stanza.
Jabra PanaCast 50 può anche contare tutti i presenti nella stanza (queste informazioni sono anonime perché il dispositivo conta semplicemente le persone e non le riconosce) e poi confrontare tale dato con un numero limite di capacità della stanza definito dal cliente per determinare se tale numero è superiore alla capienza individuata e prendere, in caso, le corrette decisioni per la sicurezza e il corretto distanziamento. Monta inoltre otto microfoni dotati di tecnologia beamforming, supportati da algoritmi intelligenti che rimuovono il rumore di disturbo, e quattro altoparlanti progettati da Jabra – due woofer da 50 mm e due tweeter da 20 mm – in una configurazione stereo a zero vibrazioni capaci di riempire la stanza con un audio e una definizione di alta qualità. Chiaramente funziona con tutte le principali piattaforme UC come Microsoft Teams e Zoom.
Il lancio sul mercato è previsto per il 1 agosto al prezzo di 1.065 euro (IVA esclusa) in due colorazioni: nero oppure grigio.
Jabra PanaCast 20
Jabra PanaCast 20 invece è una videocamera 4K HDR dotata di sistema di correzione automatico dell’illuminazione e della funzione Intelligent Zoom che inquadra l’utente mantenendolo al centro indipendentemente da dove si trovi. La particolarità risiede nella presenza delle tecnologie di Intelligenza Artificiale che vengono gestite sul dispositivo con l’elaborazione Edge, riducendo significativamente il rischio di violazioni della sicurezza e massimizzando la velocità, la precisione e la qualità complessiva. E’ inoltre dotata di copri-obiettivo per garantire la privacy e impedire che il dispositivo sia lasciato “acceso” accidentalmente.
Arriva sul mercato il 1 agosto nella colorazione nera al prezzo di 267 euro IVA esclusa.