Anche il fon si prepara a essere rivoluzionato grazie agli ultimi ritrovati della tecnologia: l’erede già esiste e si chiama Dyson Supersonic. Il nome è particolarmente indovinato: per mandare in pensione il fon tradizionale il costruttore ha ripensato ogni aspetto dell’asciugacapelli. Il motore ora digitale risulta molto più piccolo rispetto a quelli finora impiegati nei fon. Per assicurare lo stesso flusso di aria dei migliori asciugacapelli le ventole arrivano a compiere 110mila rotazioni al minuto, in questo modo il fragoroso rumore da sempre emesso dai fon in funzione viene spostato su frequenze ancora più elevate, risultando non udibile all’orecchio umano.
Non solo: come dimostra il primo filmato ufficiale che riportiamo in questo articolo, le dimensioni compatte del motore hanno permesso di spostare la sua collocazione nel manico, non più nella parte superiore, distribuendo meglio il peso complessivo. Il flusso d’aria viene poi amplificato e rilasciato ma sempre monitorando la temperatura del flusso in uscita, grazie a sensori che si attivano 20 volte al secondo. In questo modo la temperatura viene mantenuta sempre costante e Dyson Supersonic si disattiva in automatico nel caso dovesse surriscaldarsi.
Le novità non finiscono qui: l’aria in ingresso non è più catturata in alto sul retro ma nella parte inferiore dell’impugnatura, evitando così il fastidioso risucchio dei capelli lunghi. Applicazione e rimozione di diffusori, concentratori e altri accessori avviene tramite attacco magnetico: tutti gli accessori di Dyson Supersonic hanno un doppio chassis che mantiene il caldo all’interno e una temperatura più bassa all’esterno, per evitare piacevoli sorprese e scottature. Come per tutte le novità tecnologiche anche l’asciugacapelli del futuro richiederà un prezzo elevato di ingresso: Dyson Supersonic sarà disponibile in USA da settembre al prezzo di 400 dollari.
