Negli scorsi giorni Dyson ha inaugurato la sua nuova sede centrale globale nella St James Power Station con il Primo Ministro di Singapore, Lee Hsien Loong, e James Dyson al seguito. Il monumento nazionale ristrutturato con i suoi oltre 10.000 metri quadrati segna un nuovo capitolo della costante crescita globale di Dyson. Svolgerà un ruolo chiave nell’ambizione di Dyson di avventurarsi in nuovi ambiti di ricerca e sviluppare prodotti di nuova generazione, altamente performanti e con più intelligenza integrata.
Per sostenere la continua ricerca in nuove tecnologie, la multinazionale sta cercando le menti più brillanti nel campo dell’ingegneria e dell’IT per unirsi alle sue operazioni in rapida espansione ed evoluzione; risolutori di problemi, curiosi e innovativi, che non abbiano paura di affrontare problemi insormontabili.
Dyson vuole assumere 2.000 persone in tutto il mondo nel 2022 per contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie. I ruoli, di cui 900 solo nel Regno Unito, abbracciano tutti i livelli e sono in team tra cui Elettronica, Acustica, Ingegneria del design, Machine Learning, Software, Connettività Dati, Robotica e Materiali – team all’avanguardia per l’espansione di Dyson in nuovi campi.
Oggi Dyson impiega 13.000 persone in tutto il mondo inclusi 5.000 nei team di ingegneria, metà dei quali nel Regno Unito. Gli oltre 800 acri di campus Dyson a Malmesbury e Hullavington Airfield nel Wiltshire (e nel centro di Bristol) rappresentano un centro creativo e inventivo per Dyson. Dal 1993, Dyson ha investito oltre un miliardo di sterline nei suoi uffici e laboratori del Wiltshire che ospitano le prime fasi di ricerca, progettazione e sviluppo della futura tecnologia Dyson.
Malmesbury è anche sede del Dyson Institute of Engineering and Technology, composto da 188 persone, dove gli ingegneri universitari – che guadagnano uno stipendio e sono esenti dal pagamento delle tasse universitarie – imparano insieme agli ingegneri Dyson e ottengono diplomi in ingegneria.
Dyson sta investendo 1,5 miliardi di sterline a Singapore nei prossimi quattro anni. A sottolineare l’impegno il piano per assumere oltre 250 ingegneri e scienziati, con ruoli che abbracciano robotica, apprendimento automatico, AI, motori elettrici digitali ad alta velocità, sistemi di rilevamento e visione, connettività, software, elettronica di potenza e stoccaggio di energia.
L’investimento sosterrà anche i programmi di ricerca universitaria in corso per guidare lo sviluppo del prodotto, basandosi sui programmi globali esistenti. Come quartier generale globale di Dyson, Singapore è un hub per i team di ricerca e ingegneria di Dyson, così come per le operazioni commerciali, di produzione avanzata e della catena di approvvigionamento. Oltre 1.400 persone Dyson lavorano a Singapore, 560 delle quali sono ingegneri e scienziati.
Sempre nel corso del 2022, Dyson espanderà i suoi team in Malesia e nelle Filippine con 300 nuovi ruoli. L’hub software dedicato di Dyson ad Alabang, nelle Filippine, si basa sulla sua struttura Philippines Advanced Manufacturing (PAM) a Calamba. Il laboratorio software riflette gli investimenti globali di Dyson nel software, che sono in aumento, e accelera lo sviluppo di nuove macchine Dyson che funzionano meglio e risolvono i problemi in modo intelligente.
L’ultimo prodotto annunciato da Dyson sono le cuffie Zone con audio Hi-Fi e che purificano anche l’aria respirata dall’utente. Tutti gli articoli che parlano di Dyson sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.