Molti degli utenti si saranno chiesti a che diavolo potrà mai servire il LIDAR di iPhone nella vita di tutti i giorni: certo può effettuare, misurazioni, aiutare nella messa a fuoco, rilevare ambienti 3D ma per gli usi quotidiani l’utilità sembra scarsa. Non preoccupatevi però: ad inventarsi una applicazione dirompente per gli amanti della pulizia assoluta ci ha pensato Dyson con CleanTrace AR, la pulizia perfetta in realtà aumentata.
Uno studio approfondito sui comportamenti di pulizia mostra che gli utenti sovrastimano abitualmente il tempo che dedicano alle pulizie e sottostimano l’accuratezza con cui puliscono la casa. I dati mostrano che circa l’80% delle sessioni di pulizia dura meno di 10 minuti, eppure le persone dichiarano di passare l’aspirapolvere per una media di 24 minuti a sessione.
Dyson CleanTrace in in combinazione l’aspirapolvere Dyson Gen5detect, il modello top del produttore, può rendere visibile l’invisibile, identificando le aree trascurate e fornendo una prova visibile di pulizia di quelle già coperte.
Si tratta di un aiuto notevole che permetterà di risparmiare tempo nella routine quotidiana senza farvi dimenticare alcun angolo o impedendovi di passare e ripassare sempre negli stessi punti già coperti.
Questo è importante sopratutto per chi ha animali in casa visto che molte volte i peli sono per lo più invisibili e molte volte anche il laser a corredo di Gen5detect non può assicurare una pulizia accurata proprio perché trascurate di aspirare in alcun zone.
Prendendo spunto dall’approccio sistematico alla pulizia del robot aspirapolvere Dyson 360 Vis Nav di cui vi abbiamo parlato lo scorso 8 Aprile, il Dyson CleanTrace aiuta gli utenti a pulire in modo più metodico fornendo in tempo reale le visualizzazioni in AR dei punti puliti e di quelli trascurati, eliminando le incertezze e risolvendo il dilemma di quanti si chiedono “avrò già pulito qui?”.
Dyson CleanTrace combina una serie di tecnologie per una pulizia potente, intelligente e profonda. La tecnologia LiDAR direttamente dal telefono dell’utente consente al Dyson CleanTrace di mappare la stanza e di sovrapporre i percorsi di pulizia utilizzando la tecnologia AR, mostrando dove si è pulito e cosa è stato trascurato. Una volta terminate le pulizie, è possibile scansionare la stanza con il telefono per identificare gli spazi mancanti, in modo da non trascurare mai nessun punto. La tecnologia che caratterizza l’aspirapolvere Dyson Gen5detect rileva e conta acusticamente le particelle di polvere, fornendo la prova di una pulizia profonda.
“Ci siamo resi conto che tutti noi potremmo imparare qualcosa dall’approccio metodico alla pulizia dei nostri aspirapolvere robot. A differenza della maggior parte degli esseri umani che si occupano delle pulizie, i robot Dyson sanno dove si trovano nella stanza, dove sono stati e dove devono ancora andare. Con Dyson CleanTrace, aggiungiamo questo ulteriore livello di intelligenza di pulizia all’aspirapolvere Gen5detect. Questa tecnologia permette di vedere dove si è pulito e dove non si è pulito e, in combinazione con la nostra tecnologia di rilevamento delle particelle a bordo, dimostra se il pavimento è realmente pulito”. Charlie Park – VP of Engineering, Dyson Home.
Per utilizzare il software sarà necessario montare iPhone sull’aspirapolvere Dyson Gen5detect con una apposita staffa e lanciare il software che attiverà il rilevamento della stanza e registrerà il passaggio dell’aspirapolvere: la mappa della pulizia sarà “legata” alla posizione assoluta dei vani. Ovviamente sarà necessario utilizzare un iPhone con LiDAR a bordo: i modelli compatibili sono quelli della serie Pro a partire da iPhone 12 Pro introdotto nel 2020.
I maniaci della pulizia perfetta però dovranno ancora pazientare: Dyson CleanTrace sarà disponibile a partire da giugno 2024. Trovate tutti i prodotti Dyson a partire da questa pagina.