Un brevetto Apple concesso oggi sembra descrivere un nuovo approccio al Face ID sotto schermo, che potrebbe anche consentire all’azienda di incorporare sensori aggiuntivi nel display di un iPhone.
Il brevetto sembra descrive l’evoluzione della Dynamic Island, che divieterebbe ancor più flessibile. Con i modelli iPhone 14 Pro, Apple è passata da un Face ID incorporato nella tacca frontale, a due ritagli all’interno del display stesso. In effetti, anche se i ritagli sono due, Apple ha scelto di mascherarli in un singolo ritaglio a forma di pillola, peraltro dinamico, che si estende e rimpicciolisce a seconda delle funzioni in uso.
L’obiettivo a lungo termine dell’azienda, tuttavia, è quello di ottenere un Face ID sotto schermo, che non occupi spazio a schermo. A tal proposito, Apple detiene già una serie di brevetti per Face ID e Touch ID sotto lo schermo, ma la possibilità di nasconderli completamente rimane ancora molto lontana, sicuramente non pronta per iPhone 15, come inizialmente ipotizzato.
Tuttavia, un nuovo brevetto concesso oggi descrive quella che sembra essere un’evoluzione dell’approccio Dynamic Island. In primo luogo, il brevetto descrive una vasta gamma di sensori che potrebbero essere incorporati nel display, compresi quelli per rilevare gesti senza toccare effettivamente lo schermo.
I sensori sotto il display che potrebbero essere nascosti, includono quelli per Touch ID, sensori per misurare gesti tridimensionali senza contatto, sensori di pressione, sensori per rilevare posizione, orientamento e/o movimento (ad esempio, accelerometri, sensori magnetici come sensori a bussola, giroscopi e/o unità di misurazione inerziale che contengono alcuni o tutti questi sensori
I componenti sotto il display potrebbero anche includere sensori ottici come sensori auto-mixanti e sensori di rilevamento e gamma della luce (lidar) che raccolgono misurazioni del tempo di volo, sensori di umidità, sensori di umidità, sensori di tracciamento e/o altri sensori
In secondo luogo, la posizione dell’isola dinamica potrebbe variare, utilizzando una serie di minuscole finestre trasparenti le cui dimensioni e posizione apparenti possono essere spostate efficacemente intorno al display, attivando e disattivando selettivamente diversi pixel.
Le finestre trasparenti possono essere spostate di una quantità casuale in una direzione casuale rispetto a un punto di definizione della griglia e/o possono essere ruotate in modo casuale. Un gradiente di trasparenza può essere formato tra le finestre trasparenti e la parte opaca circostante del display. Le finestre trasparenti possono essere definite da bordi non lineari
Apple spiega che un display tipico utilizzato dai suoi dispositivi ha 13 livelli e che la trasmissione della luce attraverso queste aree è ridotta fino all’80%, e quindi potrebbe essere necessario ridurre il numero di livelli nelle aree contenenti i sensori sotto schermo.
L’approccio sembra descrivere un metodo per distribuire queste aree in modo da renderle invisibili ad occhio nudo; senza interferire con le prestazioni, quindi senza diminuire la sensibilità al tocco. Inoltre, Apple dovrà trovare un modo che permette ai pixel vicini di essere disattivati selettivamente per aumentare la trasmissione della luce.
Tutte le anticipazioni sui prossimi iPhone 15 sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.