Nonostante il sensore più piccolo, la fotocamera di iPhone 7 supera quelle dei dispositivi concorrenti. E’ questo il succo delle conclusioni a cui giunge DxOMark, società specializzata che giudica i moduli fotografici attraverso rigorosi ed oggettivi test di laboratorio basati su un modello proprietario.
Con iPhone 7 – terzo in classifica nel punteggio pari merito con LG G5, Samsung Galaxy Note V e S6 Edge – Apple ha scelto un compromesso tra dimensioni del sensore, molto più piccolo rispetto a quello dei dispositivi concorrenti, e qualità dell’immagine, per non dover così rinunciare al design. E’ però grazie ad una serie di innovazioni tecniche e di soluzioni avanzate in fatto di componenti che riesce a salire sul podio dei migliori telefoni.
Il vantaggio di iPhone 7, dice la recensione, deriva dal processore, più che dal sensore da 12 MP e dal nuovo obiettivo, che ricordiamo essere un 28mm equivalente ma con apertura f/1.8, maggiore di f/2.2 che invece troviamo sui precedenti iPhone 6s e Plus. Negli scatti all’aperto, il nuovo smartphone della Mela espone correttamente la scena e riesce a catturare un’ampia gamma dinamica, risultando essere un’ottima scelta in special modo per paesaggi, foto in strada e fotografie di architettura.
I colori sono vivaci e piacevoli – spiegano – soprattutto nelle foto alla luce del sole, ed in generale il bilanciamento del bianco è stabile. In specifiche condizioni di luce la lente produce alcuni aloni verdi, ma i casi sono davvero rari e la quantità dei riflessi è minima. Merito anche del design della nuova lente, così come il processore sembra fare un ottimo lavoro con la gestione del rumore di giorno, sensibilmente inferiore rispetto ad iPhone 6s Plus.
Ottima anche la modalità HDR, con dettagli su tutta la gamma tonale, con cieli ben definiti ed un alto dettaglio nelle zone in ombra. Sono in definitiva pochi i punti deboli, tra cui qualche irregolarità nella messa a fuoco in qualsiasi condizione di luce, una leggera perdita di dettaglio e una maggiore presenza del rumore nell’immagine per le fotografie scattate in condizioni di scarsa illuminazione.
Oltre alle fotografie, iPhone 7 stupisce anche nelle riprese video. Complessivamente l’esposizione è molto buona, in particolar modo nelle scene luminose o all’aperto. In condizione di scarsa illuminazione, come potrebbe essere un tramonto (a tal proposito vi rimandiamo alla visione del video nello Utah di un nostro lettore per approfondire l’argomento), la gamma dinamica risulta essere leggermente limitata rispetto a quanto si ottiene di giorno, soprattutto nei cambiamenti di inquadratura dove c’è una rapida variazione dell’esposizione, ma tutto sommato i risultati sono davvero buoni.
La stabilizzazione video è notevole e la messa automatica è veloce e scorrevole. In qualche caso, nelle scene difficili o ad alto contrasto, ha mostrato qualche limite nella gestione dell’esposizione della scena, con alcune aree sovraesposte. In qualche altra occasione i colori sono risultati essere forse un po’ troppo saturi, mentre il bilanciamento automatico nelle inquadrature con fonti di luce artificiale tende a riprodurre scene con un’alta predominanza delle tonalità rosa: ma anche nei video, queste particolari situazioni si contano sulle dita di una mano.
In definitiva la fotocamera di iPhone 7 è eccellente nonostante Apple abbia dovuto cercare un compromesso nei componenti, più piccoli rispetto alla concorrenza, per mantenere un design moderno ed allettante. Da il meglio all’aperto o con scene fortemente illuminate, con un’ampia gamma dinamica in tutto il fotogramma, maggiormente dettagliato e con un’ottima gestione del rumore. I limiti si scoprono soltanto di sera o nelle scene scarsamente illuminate, con una maggiore presenza del rumore nella pellicola digitale e con qualche piccolo problema nella gestione dell’esposizione nei video.