Duracell myGrid promette di liberare gli utenti dalla schiavitù dei cavi e degli alimentatori. Invece di utilizzare un alimentatore dedicato per ognuno dei nostri dispositivi tascabili, myGrid permette di impiegare una sola base su cui possono essere semplicemente appoggiati fino a 4 tra smartphone, player tascabili, cellulari e così via. Il funzionamento è semplicissimo: una volta estratta la base myGrid dalla confezione è sufficiente collegarla alla presa della corrente utilizzando l’alimentatore incluso. A questo punto occorre inserire iPhone, iPod touch o gli altri nostri dispositivi nelle apposite custodie speciali della linea myGrid Duracell, infine appoggiare il tascabile sulla superficie riflettente della base myGrid. La ricarica inizia praticamente all’istante ed è confermata dall’accensione della luce blu intenso a lato della base.
Nelle nostre prove abbiamo ricaricato in contemporanea fino a 3 dispositivi diversi: un iPhone, un BlackBerry Curve e anche un BlackBerry Pearl. Duracell myGrip mantiene le promesse: con una sola base e di fatto un solo alimentatore (quello del myGrid) possiamo ricaricare in modo assolutamente pratico e veloce fino a 4 dispositivi. Ci sono però alcuni dettagli che vanno valutati perché per funzionamento e tipo di utilizzo la ricarica con myGrid potrebbe non essere l’ideale per tutti gli utenti.
Innanzitutto occorre preventivare una spesa iniziale superiore all’acquisto della sola base. Nella confezione troviamo infatti un solo Power Clip dotato di tre adattatori diversi, adatti per ricaricare dispositivi mini USB, microUSB e anche i cellulari Nokia. Questo significa che possiamo utilizzare da subito myGrid con gli smartphone Motorola, BlackBerry e anche i numerosi altri terminali dotati di micro e mini USB, non è però possibile ricaricare iPhone e touch con la dotazione inclusa. Per abbandonare gli alimentatori dei dispositivi della Mela occorre acquistare la Custodia Duracell myGrid per iPhone, quella per iPod touch vendute separatamente a 33 euro ciascuna. Il prezzo è identico anche per le cover speciali dedicate al Pearl e al Curve di BlackBerry. Solo con le cover infatti è possibile apprezzare appieno la praticità d’uso del myGrid. Nessun problema particolare, solo bisogna tenere in considerazione che la spesa iniziale può essere più elevata rispetto alla sostituzione di uno o due alimentatori standard.
L’ultimo punto da tenere in considerazione riguarda la tecnologia implementata: a differenza di altri prodotti sul mercato che sfruttano la trasmissione dell’energia per induzione, myGrid di Duracell sfrutta la tradizionale conduzione. Sul retro delle cover speciali e anche sulla Power Clip in dotazione sono posizionati dei contatti magnetici e anche elettrici. Grazie al magnete i tascabili poggiano più saldamente alla base della ricarica, mentre i contatti elettrici (4 disposti a Y e sufficientemente distanziati) vanno a toccare due fasce diverse conduttive disposte sulla base, rendendo così possibile la ricarica. Dal punto di vista dell’utente e della praticità di utilizzo la differenza tra la trasmissione a induzione e quella a conduzione non sembra presentare inconvenienti particolari, almeno per quanto riguarda la ricarica di smartphone e tascabili. Questa nota quindi non vuole essere un punto di critica nei confronti di myGrid, quanto piuttosto una precisazione per chiarire bene il tipo di dispositivo in prova.
La tecnologia a induzione risulta molto più sofisticata, probabilmente anche più costosa da implementare ma promette anche di rendere possibili soluzioni non possibili con la trasmissione a conduzione. Pensiamo per esempio a scrivanie e tavoli di lavoro con un sistema a induzione integrato e completamente invisibile che permetterà non solo di ricaricare i nostri tascabili ma anche per esempio di ricaricare il nostro portatile, semplicemente poggiando questi dispositivi sulla loro superficie. Si tratta però per lo più di scenari futuri.
Tornando all’oggi e in particolare al myGrid Duracell in esame, si tratta di un gadget tecnologico in grado di offrire il massimo della comodità soprattutto per gli utenti che utilizzano quotidianamente due o più tra smartphone, cellulari, gadget digitali che si ricaricano via miniUSB o microUSB, inclusi ovviamente anche iPhone e touch. myGrid è sottile e leggero e non presenta particolari problemi nel caso di viaggi e spostamenti anche se l’ingombro non è proprio contenuto. In definitiva può rappresentazione una soluzione pratica per chi si trova a dover riacquistare o sostituire diversi alimentatori, oppure per chi è realmente esasperato di dover convivere, viaggiare e lavorare con 3-4 tascabili ognuno con un alimentatore diverso e relativo intreccio di cavi.
Per gli utenti standard che utilizzano un solo tascabile la spesa iniziale per la base di ricarica più una o due cover opzionali rappresenta un prezzo di ingresso un po’ impegnativo, comunque affrontabile dagli utenti sempre alla caccia dell’ultimo gadget.
Pro
Ricarica smartphone e tascabili semplicemente appoggiandoli
Ricarica fino a 4 tascabili con un solo dispositivo
Contro
Oltre alla base occorre acquistare una o più cover
Spesa iniziale sostenuta
Prezzi e disponibilità
La base di ricarica conduttiva Duracell myGrid è proposta al prezzo di 79,57 euro IVA inclusa. Include un Power Grip con tre adattatori che permette di ricaricare un dispositivo alla volta miniUSB, micro USB e Nokia. Per ricaricare iPhone, iPod touch o cellulari di altri costruttori come i BlackBerry di RIM è consigliabile l’acquisto delle cover myGrip Duracell dedicata a ciascun modello di terminale. Ognuna di queste custodie è proposta a 33 euro Iva inclusa. La base e anche le custodie opzionali sono tutte disponibili presso il negozio online Duracell.