Una soluzione grafica del tutto minimalista, una certa ironia di fondo nel rivisitare e ripensare un genere storico della storia dei videogame e un centinaio di labirinti da esplorare e ripulire da oltre quaranta tipi diversi di mostri. Sono gli elementi di Dungeonism, nuova app da pochissimo rilasciata sullo Store a 1,79 euro per iPhone e iPod touch. Il risultato del cocktail di questi ingredienti è un titolo originale che riprende i meccanismi di gioco degli antenati dei Rpg dei primi anni ’80, come Temple of Apshai, fondendoli con un impatto visivo che chiaramente – ed esplicitamente nelle parole dello sviluppatore Jeffrey Fal – richiama un’altra colonna portante della storia dei video giochi, Pac-Man.
Lo scopo del gioco è semplicissimo: dovremo accompagnare i nostri personaggi nell’esplorazione di decine e decine di dungeons, raccogliendo bonus che ci permetteranno di migliorare le nostre caratteristiche ed equipaggiamento, ed affrontando nemici via via più agguerriti e numerosi: dai goblin ai trols, dai cavalieri oscuri ai ratti giganti. Il gioco è a turni, cosa che permette di dedicarsi a Dungeonism anche nei piccoli ritagli di tempo e per sessioni di gioco brevi, che non richiedono una concentrazione intensiva.
L’aspetto più originale, però, è proprio il progetto grafico del titolo. La visuale è dall’alto e mostra una plancia di gioco divisa in caselle con pedine in 2D stilizzate con disegni che ricordano da vicino, appunto, Pac-Man. In tutto i dungeon da esplorare sono 100, divisi in 13 tipologie diverse, i tipi di mostri sono 40 e le abilità da sbloccare sono nove.
Disponibile solo per gli schermi piccoli di iPhone e iPod touch, Dungeonism è scaricabile dallo Store a 1,79 euro.