Tor, il popolare browser focalizzato sulla privacy che consente di navigare nell’anonimato oltre che a raggiungere il “darkweb” (i siti tipicamente non indicizzati dalla maggior parte dei motori di ricerca ed irraggiungibili attraverso browser tradizionali), ha deciso di appoggiarsi – forse momentaneamente – primariamente a DuckDuckGo come motore di ricerca di default.
Tor utilizza solitamente Disconnect, un meta-motore di ricerca in grado di filtrare i risultati delle ricerche online attraverso i tradizionali motori di ricerca, Google, Yahoo e Bing, privandoli delle informazioni di tracciamento non gradite network per ragioni legate alla privacy. Google però ha da poco bloccato l’accesso alle API che Disconnect utilizzava per restituire risultati di ricerca a prova di tracciamento e per questa ragione il browser ora redirige verso DuckDuckGo.
“Essendo Disconnect più un meta-motore di ricerca che consente agli utenti di scegliere tra diversi provider di ricerca [in assenza di Google] ora le ricerche ricadevano sotto i risultati di Bing, che erano fondamentalmente inaccettabile in termini qualitativi – si legge nel post ufficiale – Mentre Disconnect sta ancora cercando di risolvere la situazione abbiamo chiesto loro di redigere le ricerche su DuckDuckGo per i loro risultati di ricerca, nettamente migliori di quelle che Bing offre”.
Questo passaggio pubblicato da Tor è interessante considerando soprattutto il giudizio negativo espresso nei confronti dei risultati di ricerca di Bing, considerati da molti “inaccettabili” a livello qualitativo. Inoltre si tratta di una buona notizia per DuckDuckGo: Tor conta a livello mondiale circa 1.500.000 utenti (diretti) e l’adozione del motore di ricerca rispettoso della privacy per eccellenza – l’abbiamo provato per una settimana, qui la nostra recensione – non può che essere una buona notizia.
La nuova versione del browser Tor (che è la 6.0) è anche la prima versione stabile del software e sembra essere anche la prima ad aver risolto alcune problematiche di interferenza che si potevano presentare con GateKeeper.