Dropzone è un’applicazione di produttività che rende più semplici e veloci operazioni come spostare o copiare documenti, avviare applicazioni, caricare un insieme di file su vari servizi online.
Dopo l’installazione del software, una nuova icona (un quadrato con una freccia rivolta verso il basso) appare nella barra dei menu del Mac. Un click su questa icona apre la finestra dedicata dalla quale richiamare cartelle o azioni o trascinare i vari elementi nell’ordine preferito.
Sono presenti di default collegamenti ai download, ad AirDrop, alle mail, al servizio di hosting immagini imgur, ma è possibile aggiungere azioni che riguardano per caricare rapidamente foto su Facebook, inviarli su Messaggi, server Amazon S3, upload di un file su un server FTP e altre ancora.
Un’icona denominata “Drop Bar” all’interno della finestra consente di “depositare” file e cartelle da ritrovare in seguito, pronti per essere usati all’occorrenza. Per rimuovere questi elementi basta un click con il tasto destro del mouse (o equivalente combinazione con il trackpad) e scegliere “Remove”. È anche possibile raggruppare più elementi (trascinando un elemento sull’altro) o bloccarli.
Non bisogna per forza aprire l’icona di Dropzone nella barra dei menu ma appena effettuiamo un’operazione gestibile con l’utility, appare l’icona dedicata. Se ad esempio trasciniamo una cartella nel Finder, sulla parte superiore dello schermo appare automaticamente la zona di trascinamento dedicata, pronte per accettare i file destinati all’azione desiderata. Trascinando ad esempio un file nella cartella “Download”, questo verrà automaticamente spostato nella cartella “Download”.
È possibile creare scorciatoie per avviare applicazioni (basta un click sull’icona “+” in alto e selezionare l’elemento da aprire), spostare o copiare file (tutto ciò che trasciniamo nell’elemento verrà spostato o copiato nella cartella di destinazione specificata).
DI particolare interesse con Dropzone è la possibilità di assegnare alle varie funzionalità delle velocità scorciatoie di tastiera. Una volta appreso il meccanismo con un singolo tasto sarà possibile effettuare velocemente operazioni di vario tipo, con grande risparmio di tempo (es. aprire al volo la cartella dei download premendo “D”).
Dalle Preferenze dell’applicazione (l’icona a forma di ruota dentata) è possibile cambiare la dimensione delle icone mostrate nella finestra principale, scegliere la scorciatoia di tastiera per richiamare l’app, decidere se caricarla o no all’avvio, attivare/disattivare gli effetti sonori e altro ancora.
Dropzone richiede OS X 10.9 o seguenti e nel momento un cui scriviamo è in vendita a 10,99 euro sul Mac App Store. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione trial (funzionante 15 giorni e limitata a sei azioni) e azioni aggiuntive.