Dropbox ha annunciato in un post ufficiale di aver raggiunto mezzo miliardo di utenti iscritti al servizio, con un incremento di 100 milioni di utenti ottenuto a partire dallo scorso giugno 2015, quando la quota raggiunta era stata di 400 milioni di utenti.
Questi ultimi 100 milioni di utenti si sono iscritti un po’ da tutto il mondo anche se Dropbox cita specificamente utenti brasiliani, indiani, inglesi, tedeschi e americani in cima alla lista delle nuove registrazioni. L’azienda specifica inoltre che la varietà dei suoi iscritti è evidente sia nel mercato consumer che in quello business: il 75 per cento degli utenti di Dropbox risiedono fuori degli Stati Uniti.
Gli utenti Dropbox hanno inoltre creato 3,3 miliardi di connessioni tra loro, un salto del 51 per cento nel corso dell’ultimo anno. Infine il 44 per cento dei nuovi account sono stati aperti grazie all’invito di utenti esistenti che hanno presentato il servizio a amici, familiari e colleghi.
I numeri dichiarati da Dropbox sono senza dubbio rilevanti, ai tempi del suo lancio, nel 2008, Dropbox aveva pochi rivali sul mercato, mentre oggi la concorrenza è decisamente agguerrita. E’ quindi ancor più significativo che una piccola azienda indipendente abbia saputo scovare gli ingredienti on solo per contrastare giganti come Google, Microsoft e Apple, ma anche per continuare a crescere.
L’interrogativo più grande riguarda però il futuro a lungo termine dell’azienda ovvero la possibilità che un business basato esclusivamente sull’archiviazione dei file all’interno di un sistema di storage sul cloud sia effettivamente sostenibile in un mercato sempre più competitivo, nonostante i risultati raggiunti fino ad oggi. Qui di seguito l’infografica che Dropbox ha dedicato a questo importante traguardo.