L’aggiornamento alla versione macOS 12.3 di Monterey ha comportato problemi agli utenti Dropbox con i file contrassegnati come solo-online (un sistema di sincronizzazione che permette di risparmiare spazio di archiviazione del computer) con alcune app di terze parti su Mac. Sia OneDrive di Microsoft, sia Dropbox hanno dovuto modificare varie funzioni per via di modifiche apportate da Apple al framework di sistema File Provider che, tra le altre cose, offre funzionalità di sincronizzazione con lo storage remoto.
Microsoft è riuscita a superare varie difficoltà causate dal cambiamento di Apple al framework in questione, ma Dropbox a tutt’oggi non offre funzionalità complete di sincronizzazione con macOS Monterey. Un portavoce di Dropbox ha confermato sul forum aziendale che il team che si occupa dello sviluppo su Mac sta lavorando a una versione aggiornata del software, promettendo il completo supporto delle ultime versioni di macOS.
Stando a quanto riferito dal portavoce, una nuova beta pubblica di Dropbox sarà disponibile “all’inizio del quarto trimestre” (in pratica tra ottobre e dicembre di quest’anno e quindi quando sarà già disponibile macOS Ventura). Agli utenti che riferiscono di avere problemi, l’azienda consiglia di sfruttare Dropbox tramite browser web, dispositivi iOS o PC.
Dropbox funziona con gli ultimi aggiornamenti di macOS Monterey, ma alcune funzionalità sono limitate. Non è ad esempio possibile aprire file esclusivamente online, sfruttando i “placeholder” per la gestione indipendentemente dalla connessione alla rete Internet.
A marzo è stata ad ogni modo rilasciata una versione ottimizzata di Dropbox per i Mac con CPU Apple Silicon, release che è arrivata in ritardo rispetto a software simili della concorrenza. Come accennato, anche Microsoft con OneDrive è riuscita a superare indenne il problema delle modifiche al framework di macOS.
A proposito di OneDrive, il servizio di Microsoft compie 15 anni e la multinazionale di Redmond ha colto l’occasione con un post sul blog ufficiale della suite Microsoft 365, per ringraziare gli utenti che in questi anni hanno utilizzato la piattaforma per l’archiviazione in cloud e illustrare alcune novità che verranno introdotte all’interno del servizio.