Dropbox ha comprato CloudOn, app da ufficio per la creazione, modifica e gestione di documenti Office via Internet e da dispositivi mobili con integrato supporto a vari servizi di storage, tra cui Box, Google Drive, OneDrive e lo stesso Dropbox. L’applicazione fortemente integrata con gli strumenti cloud è in circolazione da tempo (è sviluppata da tre anni) e potrebbe servire a Dropbox per reinventare il qualche modo funzioni specifiche per ambienti che usano applicazioni di videoscrittura, fogli elettronici e in generale strumenti di produttività in ottica web e cloud.
Ricordiamo che recentemente Dropbox ha stretto un accordo con Microsoft che permette agli utenti della suite Office di salvare, aprire, condividere documenti usando il noto servizio cloud. Gli sviluppatori di CloudOn affermano che l’app vanta circa 9 milioni di utenti, che con essa sono stati creati, modificati e condivisi oltre 90 milioni di documenti e che l’app è nella top 10 delle app di produttività in 120 paesi. I servizi cloud dedicati di CloudOn chiuderanno il 15 marzo, mentre a partire da oggi non saranno più accettati nuovi utenti. Dell’app CloudOn avevamo parlato a suo tempo qui.
Dropbox e CloudOn non hanno comunicato l’importo dell’acquisizione. Ricordiamo che CloudOn è una startup con sede in Herzliya, Israele: il team è composto di 30 persone, rappresentando così l’acquisizione più grande finora realizzata da DropBox. Nelle scorse ore il noto servizio cloud ha annunciato che non supporterà più il client Dropbox per OS X nei vecchi Mac con OS X 10.5 e inferiore. Sarà supportato OS X solo dalla versione 10.6.x Snow Leopard in poi.