I droni radiocomandati hanno ormai invaso i cieli di ogni stato. Vengono usati per scopi professionali, per carpire informazioni aeree, o semplicemente per gioco. In USA, però, l’argomento è fonte di numerose discussioni presso la Federal Aviation Administration, che ha imposto, e continua ad imporre, regole e direttive ferree per l’utilizzo dei droni. Ecco i limiti più importanti in attesa di approvazione.
Anzitutto, non si avrà bisogno di alcuna licenza da pilota per tutti i droni con un peso inferiore alle 55 libbre, quasi 25 Kg. Superata questa soglia le cose si complicano, dato che sarà comunque necessario ottenere un brevetto apposito. Il discrimine di peso, comunque, è abbastanza generoso e permette di pilotare anche droni di una certa stazza, senza necessità di licenze governative. Insomma, quanti vorranno pilotare un drone, anche semplicemente per gioco, potranno naturalmente farlo senza richiedere abilitazioni particolari.
Le leggi imposte dalla FAA, invece, diventano meno permissive quando si parla di velivoli senza pilota. Ed infatti, per poter pilotare un drone sarà necessario mantenere una linea visiva, che non dovrà mai essere interrotta tra pilota e quadricottero. Questo vuol dire che attualmente vengono bocciati i futuristici servizi di spedizione PrimeAir di Amazon, o simili. Inoltre, le linee guida all’ordine del giorno presso la FFA impongono di guidare droni solo in piena luce, quindi di giorno e con esclusione di voli notturni, e sempre purché si rimanga sotto la quota di 500 metri e velocità inferiori a 100 miglia all’ora.
Attualmente queste direttive sono in fase di approvazione e possono essere ancora modificate nei prossimo 60 giorni. L’intero testo, infatti, è aperto a commenti pubblici, ragion per la quale la situazione potrebbe cambiare nel giro di due mesi. Ciò nonostante, è chiaro che la FAA ha comunque indicato le basi per regolare il volo dei droni, che con tutta probabilità verrà incardinato in binari abbastanza ferrei, per garantire sicurezza e privacy. Se le regole sopra elencate dovessero entrare in vigore così come richiesto, senza alcuna modifica, i droni commerciali sarebbero in gran parte limitati a voli di breve distanza, senza possibilità di eventuali servizi di consegna rapida.