Drone sfiora aereo civile: questa volta è successo in Cina, nonostante tutte le avvertenze dei costruttori e superando anche le restrizioni integrate via software, con il geofencing. Questa funzione impedisce ai droni di decollare in prossimità di aree speciali, tra cui gli aeroporti ma non solo.
Tutto è iniziato domenica mattina 15 gennaio, con la comparsa online di un video che mostra chiaramente un velivolo di Capital Airlines in fase di atterraggio, ripreso a distanza ravvicinata. Il filmato è stato ripreso presso l’aeroporto di Hangzhou, importante città industriale nella costa est della Cina nella provincia di Zhejiang.
Drone flies dangerously close to jet in #Zhejiang province, person detained by police & incident is being investigated pic.twitter.com/vGN920IpJC
— People’s Daily,China (@PDChina) 16 gennaio 2017
Nel giro di poche ore il video del drone sfiora aereo diventa virale in Cina, a partire dal gettonato social locale Weibo, come riporta International Business Times. Nelle ore successive la polizia ha verificato l’autenticità del filmato: negli ultimi istanti appare anche il watermark inserito in automatico dal drone, precisando che si tratta di un modello DJI Mavic Pro.
In Cina Internet è strettamente monitorata: le autorità richiedono che per tutte le attività online gli utenti devono registrarsi con il loro vero nome e cognome, social inclusi. Non sorprende che il proprietario del drone, autore del volo spericolato e del video, sia stato identificato e arrestato lunedì 16 gennaio, in meno di 24 ore.