I droni consegneranno gli acquisti online, ma non tutte le società di distribuzione sono già pronte alla novità. Se Amazon ha recentemente dimostrato di essere in grado di poter effettuare consegne via drone in trenta minuti quantomeno per le case indipendenti, questo non si può certamente dire per DHL che si è trovata costretta a cancellare un test per una consegna aerea tramite drone.
L’origine del problema è risultato essere il maltempo, nel caso specifico una bufera di neve e temperature basse sul tragitto previsto.
In previsione del test di consegna tramite drone – si legge sul Wall Street Journal – il distributore ha richiesto e ottenuto dalle autorità la chiusura dello spazio aereo per soli voli di prova utili a testare le capacità del drone. Per il test dimostrativo Deutsche Post aveva invitato giornalisti da diversi paesi, sfortunatamente la dimostrazione è stata cancellata all’ultimo minuto.
Non è chiaro cosa abbia spinto la società a fare marcia indietro visto che il veivolo di DHL, controllata di Deutsche Post, è stato in realtà appositamente progettato per viaggiare nelle zone di montagna superando facilmente basse temperature, vento, neve ed in generale il particolare clima della zona. DHL ha già effettuato con sucesso la consegna di farmaci tramite drone in una remota isola del Mare del Nord, ma non è chiaro se si tratta dello stesso drone impiegato da Deutsche Post. Jürgen Gerdes, dirigente di Deutsche Post ha prontamente chiarito «Il drone funziona e in un futuro non troppo lontano le consegne via drone non saranno più un business di nicchia».