Apple, da sempre, stimola la creatività dei videomaker nella realizzazione di video suggestivi, che vedono i prodotti di Cupertino unici protagonisti, siano essi reali o solo immaginati! L’ultima creazione della Mela, l’Apple Watch, è ormai prossima alla commercializzazione in molti Paesi, e la rete già da tempo pullula di immagini e video che non fanno che alimentare, tra i suoi estimatori, la voglia matta di possederlo. In uno splendido scenario creato da Madre Natura, abbiamo immaginato Apple Watch al polso di una ragazza che, per pochi istanti, accarezzata dal vento, ha visto al suo polso l’oggetto dei desideri con sguardo un po’ trasognato.
Solo un modellino di carta, un mockup come tanti se ne trovano in Rete, che con l’ausilio di un software abbiamo trasformato nel nostro Apple Watch! Abbiamo usato iPhone 6 Plus per le riprese, Apple Motion, potente strumento per l’effettistica speciale utilizzato in produzioni televisive e cinematografiche, e Final Cut Pro X, per la preparazione delle clip video usate in Motion e per l’editing finale con tanto di effetti sonori. Nello stesso video, in calce all’articolo, abbiamo anche inserito un breve tutorial con tutti i passaggi salienti, che hanno consentito di “trasformare” il display del mockup nel display di Apple Watch, mediante gli strumenti che Motion mette a disposizione.
Ci siamo avvalsi del motion tracking, tecnica che, in parole molto semplici, permette di tracciare il movimento di un’oggetto in un video, e applicare lo stesso movimento a un altro oggetto da inserire nella scena: ciò nel nostro esempio ha permesso di “ancorare”, per tutta la durata della ripresa, i quattro angoli del display di Apple Watch, estrapolato dal video di presentazione di Apple, ai quattro angoli del nostro mockup.
Come vedrete nel tutorial, manualmente facciamo corrispondere i quattro angoli dei due display, quello del Watch e del mockup, solo nel primo fotogramma, ed è poi Motion ad eseguire l’analisi e a far sì che, durante gli spostamenti della camera, i due display restino sempre “incollati”, l’uno sull’altro. Perché Motion esegua l’analisi senza incorrere in errori, è necessario che i quattro angoli sul mockup siano sempre tutti ben visibili in fase di ripresa, e mai coperti dal dito della protagonista. Esistono ovviamente strumenti sofisticati che permettono di eseguire tracking anche in condizioni difficili, ma è sempre preferibile evitare di complicarsi la vita.
Pertanto la resa nell’applicazione di un effetto speciale, è strettamente dipendente dal materiale sorgente, che deve essere girato ad hoc tenendo in mente l’uso che vorremo farne, e questa regola è più che mai da tenere in considerazione per un buon motion tracking. Il nostro tutorial, mostra alla fine come far apparire il dito della protagonista al di sopra del display di Apple Watch, sfruttando il chromakey, ultra noto effetto speciale di TV e cinema, che consente di “forare” un colore, solitamente il blu o il verde, e sostituirlo con un’immagine fissa o una clip video. Nel nostro modellino abbiamo usato un cartoncino blu, che purtroppo non aderiva perfettamente nei bordi alla carta sottostante del mockup, creando delle ombre che in qualche sequenza hanno messo un po’ in crisi il chromakey, e tutto ciò a ulteriore dimostrazione di quanto affermato prima: il materiale sorgente, quindi il modo in cui è stato realizzato (inquadrature, luci, ecc) è fondamentale per l’ottimale riuscita di un effetto speciale.
Vi lasciamo adesso alla visione del nostro video, tributo all’ultimo oggetto del desiderio Apple, e dimostrazione di come semplice sia dar spazio alla propria creatività, solo armati di iPhone e Apple Motion, un software potente ma non ostico, alla portata di tutte le tasche, per compiacere tutti gli Spielberg in erba.