Jimmy Iovine e Dr. Dre, i cofondatori di Beats, sono stati condannati a versare 25 milioni di dollari all’ex socio Steven Lamar. Un tribunale ha stabilito che quest’ultimo aveva diritto alle royalty su tre cuffie Beats (Studio 2 Remastered, Studio 2 Wireless e Studio 3), mentre secondo Iovine e Dre il loro ex partner aveva diritto a ottenere una percentuale sugli incassi dalla vendita di un solo modello di cuffie.
Beats, società controllata da Apple, nel 2014 aveva citato in giudizio l’imprenditore Steven Lamar di Jibe Audio per essersi presentato come uno delle figure che ha progettato le cuffie Beats. Il problema nacque dopo la presentazione dell’imprenditore di una serie di cuffie denominate “ROAM” che erano pubblicizzate come prodotte da una società creata da un co-fondatore di Beats by Dr. Dre.
Secondo gli avvocati di Beats, Lamar, non aveva diritto agli utili dell’azienda da loro rappresentata e Jibe Audio non era stata in alcun modo responsabile di concept, design, produzione e distribuzione delle cuffie Beats.
In realtà Lamar è stato in qualche modo coinvolto nella nascita di Beats giacché ha ricevuto da quest’ultima royalty su alcuni dei primi prodotti venduti inizialmente dalla società. Il caso era stato inizialmente archiviato ma poi ripreso dopo che Beats aveva modificato la citazione, indicando Dr. Dre come controparte. La causa è stata archiviata come “dismissed without prejudice” ed era stata ripresentata.
Come abbiamo spiegato a suo tempo, la questione è abbastanza articolata: Lamar afferma di aver fatto parte di Beats, società nata con l’intenzione di costruire cuffie di qualità e con in mente il target delle celebrità. Nel 2006 Lamar incontrò Iovine e il titolare di Interscope Geffen A&M Record, e fu quest’ultimo a suggerire di coinvolgere Dr. Dre come “influencer”. Per avviare la distribuzione Jimmy Iovine aveva usato le sue conoscenze per mettersi in contatto con Jerry McDougal, vice presidente responsabile dei negozi retail di Apple, indirizzato a sua volta verso Don Inmon, responsabile del product placement negli Apple Store. Per una seria di vicende Iovine e Dre hanno ottenuto il 20% dei profitti, Lemar ha dovuto accontentarsi del 5%, citando per questo in giudizio i suoi ex partner.
Jibe Audio collaborava con lo studio di design Pentagram (diretto da Robert Brunner, noto per aver assunto un certo Jonathan Ive); questa avrebbe secondo Lamar ideato stilisticamente le cuffie “approvate” dagli artisti. Beats insisteva nell’affermare che Jibe Audio non era responsabile del concetto, della progettazione, della produzione e della distribuzione delle loro cuffie ma il tribunale ha ora stabilito che aveva torto.