Dopo la disputa legale tra Sky Broadcasting BSkyB, meglio nota come Sky, Microsoft è stata costretta a cambiare completamente nome al proprio servizio di cloud storage SkyDrive. Nella giornata di ieri, infatti, il colosso ha presentato il nuovo e futuro nome del servizio, presentato a tutti come OneDrive. Purtroppo per Microsoft, anche questo nuovo nome potrebbe portare a problemi legali.
Ed infatti, Thomas Medard Frederiksen, chief operating officer di One.com, ha rilevato come il nome OneDrive è troppo simile al servizio cloud One.com. La società di Frederiksen offre da tempo soluzioni di cloud storage, proprio come il nuovo OneDrive di Microsoft. Non solo, dunque, i due nomi potrebbero essere simili, ma l’utenza potrebbe essere indotta in errore anche per la somiglianza dei prodotti offerti dalle due aziende.
Contattato dalla redazione di neowin, Frederiksen ha, anzitutto, espresso stupore per la decisione di Microsoft di chiamare il proprio servizio OneDrive e si è detto pronto a difendere il marchio della propria società. Lo stesso ha aggiunto, che Microsoft avrebbe dovuto effettuare ricerche più approfondite prima di scegliere un nome per un servizio così importante. Insomma, se il nome SkyDrive è stato ritenuto lesivo del marchio Sky, OneDrive potrebbe subire la stessa sorte nei confronti di One. Per di più, Sky Broadcasting offriva servizi completamente diversi rispetto a SkyDrive, mentre nel caso di OneDrive potrebbe sussistere l’aggravante della somiglianza dei prodotti offerti rispetto a One.com.
Attualmente non si hanno notizie di una eventuale azione legale esperita da One nei confronti di Microsoft, ma è certo che la questione è tutt’altro che chiusa.