Marco Arment, la mente e la mano dietro Instapaper ha sempre dichiarato di essere poco interessato a sviluppare una versione della sua app per Android: iOS è la sua priorità e così continua ad essere. Per questa ragione ha scelto Mobelux per sviluppare la versione Android del suo popolare software per la lettura offline, colmando un altro gap lamentato dagli utenti di Google Play:
Nel frattempo Arment, intervistato da The Verge, ha spiegato la sua decisione nello sviluppare l’applicazione, spinto dal successo della versione per Nook e per Kindle Fire. In precedenza lo sviluppatore non aveva mai creduto che ci fosse un reale mercato Android per un Instapaper a pagamento, ma con il passare del tempo e l’aumento delle vendite di tablet Android (principale target per la app), Arment si è ricreduto.
L’autore della app evidenzia anche i vantaggi nello sviluppare su Android: nonostante iOS resti il suo sistema preferito come utente, sottolinea come Android gli offra più libertà nello sviluppo, per esempio la possibilità di inserire direttamente la condivisione verso Instapaper da browser, o di impostare aggiornamenti automatici in background, tutte funzionalità che iOS non consente nativamente e vanno ottenute attraverso stratagemmi di sviluppo indiretti. «Questa libertà à- spiega Arment – ha però un prezzo, quello delle problematiche che coinvolgono frammentazione, supporto e problematiche nei pagamenti, tipiche di Android»
Instapaper è probabilmente una delle applicazioni più desiderate dagli utenti Android, al pari di Instagram e Flipboard. Al momento l’applicazione non è ancora disponibile sull’appstore di Google ma presto sarà online.
Fonte: The Verge