Dopo il boom delle feste natalizie rallentano gli ordinativi di componenti iPhone 8 e iPhone X. Il numero di ordini più basso è collegato al periodo dell’anno che segue la stagione delle feste e dello shopping, ma le vendite di iPhone 8 e iPhone 8 Plus sembrano non esser state così forti come si prevedeva.
A riportare del rallentamento negli ordinativi delle componenti iPhone 8 e iPhone X è DigiTimes, secondo cui il calo è già iniziato negli ultimi tre mesi del 2017 scorso. E’ certamente insolito parlare di calo delle vendite per i prodotti di punta Apple, ma la stessa società aveva ammesso che la presenza di tre dispositivi top di gamma allo stesso tempo, avrebbe potuto spiazzare l’utenza, e che per questo motivo, mai come quest’anno, le previsioni di vendita sarebbero state non troppo significative.
Ad ogni modo, sembra che i clienti abbiano preferito snobbare iPhone 8 in favore di iPhone X, piuttosto che passare ad Android. Si potrebbe dire che il terminale del decimo anniversario stia cannibalizzando le vendite di iPhone 8: non è un male per Apple, dato che la spesa media di iPhone, tra i clienti della Mela, sembra sia cresciuta di circa il 30%.
Si dovranno attendere i risultati finanziari ufficiali Apple del primo febbraio per sapere esattamente quanti iPhone ha venduto Apple, anche se gli analisti ritengono che la società ne venderà oltre 80 milioni nel periodo corrente, con oltre 100 milioni di dispositivi iOS nel complesso. In genere, però, Apple non distingue i vari modelli di iPhone venduti, così che non sarà possibile sapere, di questi 80 milioni, quanti saranno esattamente gli iPhone X, e quanti gli iPhone 8. Quello che sarà svelato, però, è il prezzo medio di vendita iPhone, che fornirà dunque una indicazione sul peso che iPhone X ha avuto dalla sua uscita sul mercato.
Ad ogni modo, il rallentamento negli ordinativi di componenti iPhone porterà alcuni fornitori a chiudere temporaneamente le proprie linee di produzione durante il prossimo febbraio, per riaprire nel momento in cui gli ordinativi torneranno a crescere. Peraltro, Digitimes ritiene che a subire un calo degli orinativi saranno, in egual modo, i fornitori che si occupano della produzione dei chip di memoria, circuiti stampati, e moduli 3D.