Il primo a riuscire nell’impresa fu Bill Gates nel 1999; a 18 anni di distanza è Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, ad aver raggiunto, e superato, il muro dei 100 miliardi di patrimonio. Il venerdì nero di Amazon, non poi troppo “nero”, deve avergli fruttato altri 2.4 miliardi di dollari, mentre le azioni del rivenditore on-line guadagnano 2 punti percentuali.
Come se non bastasse, la società di ricerca Adobe Analytics, e gli investitori, scommettono che Amazon otterrà risultati ancor migliori durante la stagione natalizia, riuscendo ad ottenere una quota dello shopping online fuori dal comune. Il patrimonio del magnate è salito di ben 32,6 miliardi di dollari durante quest’anno, facendo registrare l’aumento più grande secondo la classifica Bloomberg giornaliera delle 500 persone più ricche del mondo.
La domanda sorge spontanea sull’impiego di un tale capitale, considerando che a differenza di Gates, Bezos non sembra aver investito gran parte della sua fortuna in beneficenza. Non l’ha fatto finora, ma sembra che stia iniziando ad occuparsi di filantropia, e nel mese di giugno scorso ha twittato una richiesta per trovare idee su come aiutare le persone.
A questo indirizzo la classifica delle 500 persone più ricche al mondo. Per chi se lo stesse chiedendo, tra queste non figura Tim Cook. Nella top figurano anche 5 personaggi italiani, il primo dei quali è Giovanni Ferrero al 34° posto.