Domus.Cad Pro è un programma BIM per la progettazione architettonica 3D. 2D, 3D, modellazione, rendering, computi, catasto, DWG, sono solo alcune delle parole chiave di un CAD BIM per i progettisti italiani che permette di progettare avendo sempre un controllo immediato e interattivo dei disegni tecnici, del modello tridimensionale e del progetto nei suoi vari aspetti.
Interstudio mette a disposizione per gli studenti, in modo completamente gratuito, la versione “EduBase”, studiata per il settore Educational, per il 99% uguale alla versione commerciale, con poche differenze. Lo scopo è quello di mettere a disposizione gratuita degli studenti un programma professionale, completo, aggiornato, assistito e legale.
Le differenze principali della versione Edu Base rispetto alle altre versioni, sia Education che commerciali, sono:
- Esporta solo nel formato DXF 14 (non esporta DWG e DXF fino ad AutoCad 2003, SVG, DWF, Artlantis, AREF e formati raster),
- Non fa il computo metrico automatico del progetto
- Sulle stampe è riportato sullo sfondo un “Watermark” con la scritta Domus.Cad Education
- Le dimensioni massime del foglio in stampa sono di 120 x 120 cm.
- Sulle immagini 3D renderizzate è riportata in piccolo la scritta Domus.Cad Education
- Il formato massimo delle immagini 3D renderizzate è di 1024 x 1024 pixel
- Il formato dei file non è compatibile con la versione completa in modo bidirezionale. Questo significa che Domus.Cad Pro Edu Base può leggere i lavori generati sia dalla versione completa che da altre postazioni EduBase, ma non viceversa, i file generati da Domus.Cad Pro Edu Base possono essere letti solo da altri programmi Domus.Cad Edubase.
- Tutte le altre funzioni sono uguali alla versione completa.
È possiible scaricare il programma da qui dopo aver compilato un modulo. Per ricevere l’autorizzazione gratuita oltre il periodo di prova è necessario scaricare, compilare, firmare e spedire per posta, fax o email, assieme alla documentazione attestante lo stato di studente, la Richiesta di Licenza gratuita.
