Negli ultimi anni le versioni Plus di iPhone sono state quelle più richieste, ora però nei primi rilevamenti emerge che la domanda iPhone XS Max risulta decisamente superiore. Secondo Loup Ventures il 70% delle persone in fila negli Apple Store il giorno di lancio venerdì 21 settembre ha acquistato iPhone XS Max (qui primo contatto e prime impressioni), una percentuale sensibilmente superiore rispetto alla media del 54% per iPhone Plus.
L’indagine di mercato è stata effettuata intervistando le persone in fila fuori dagli Apple Store in 4 negozi negli Stati Uniti. Da qui la previsione positiva per Apple: mentre Wall Street prevede un prezzo medio di vendita iPhone di 765 dollari, per Gene Munster nell’anno fiscale 2019 il prezzo medio sarà di 791 dollari, rialzo possibile proprio grazie alle maggiori vendite del modello top più costoso.
Ma non si tratta dell’unico dato interessante sulla domanda iPhone XS Max: nelle rilevazioni emergono anche sorprese circa il terminale posseduto dagli utenti che si accingono all’acquisto del nuovo e le preferenze sulla capacità di memoria. Ben il 71% degli intervistati infatti ha dichiarato di possedere un iPhone del 2017, tra iPhone 8 e iPhone X, suggerendo così un ciclo di sostituzione più rapido del previsto. Nei lanci precedenti questa percentuale era solo del 43%.
In ogni caso occorre tenere presente che le persone in fila fuori dagli Apple Store sono i clienti Apple più fedeli, quindi più disposti a spendere per acquistare subito il nuovo modello top. Quindi un campione che non può essere preso come indicativo del consumatore medio.
Si registra invece un calo per quanto riguarda la capacità di memoria più richiesta. Negli ultimi 5 lanci il 37% degli utenti ha optato per la capacità massima offerta, ora invece solo il 3% degli intervistati ha scelto 512GB. La maggior parte punta invece al taglio da 256GB: qui sembra decisivo il fattore prezzo. Infatti mentre nel 2017 iPhone X 256GB costava in USA 1.149 dollari ora iPhone XS Max sempre da 256GB costa 1.249 dollari, in Italia 1.459 euro.
Infine una nota sulle file sempre più corte o addirittura assenti al lancio: per Munster non è un problema perché negli anni aumentano sempre più i preordini online e le prenotazioni per il ritiro nei negozi a orario stabilito. Quest’anno si aggiunge anche l’attesa per iPhone XR che arriverà in ottobre con funzioni e specifiche simili e prezzo più abbordbile. Per l’analista da solo iPhone XR conterà per il 38% della domanda totale, contro il 21% per XS Max (12%) e iPhone XS (9%).