Tra smartphone Android, iPhone e tablet di tutti i sistemi operativi, sono sempre più i dispositivi da ricaricare in casa. Potrebbe, allora, essere necessario utilizzare una dock di ricarica. Ne abbiamo messa alla prova una con numerose funzioni: ricarica tutti i tipi di smartphone, anche wireless, e aggiunge una piccola luce notturna che non guasta. Ecco di che si tratta.
La dock Wireless Mushroom, questo il nome che possiamo dargli in assenza di uno ufficiale, considerata la forma della lampada notturna, propone numerosissime funzioni. Anzitutto è un pad di ricarica wireless, per la ricarica di dispositivi iOS e Android senza fili.
A questo aggiunge la possibilità di ricarica con filo di ben tre terminali alla volta: un primo tramite connettore Lightning, un secondo tramite USB-C, e un terzo tramite MicroUSB. C’è da dire che, considerando le dimensioni dei dispositivi, è difficile ricaricarne 3 per volta, anzi impossibile. Verosimilmente si riusciranno a ricaricare due dispositivi alla volta tramite cavo, più un terzo tramite pad wireless.
Al di là delle funzioni di ricarica, su cui torneremo a breve, la dock presenta un’altra gradevole funzione, quella di luce notturna. Ed infatti, sul lato destro è presente una piccola lampada notturna, a forma di funghetto.
Si accende e si spegne tramite un pulsante a sfioramento posto sulla dock stessa. Considerando l’uso da scrivania che si potrà fare di questa dock, la lampada è davvero un valore aggiunto, perché riesce ad illuminare leggermente l’area di lavoro, così da riuscire a scrivere in penombra, ma senza troppo affaticare la vista.
Il cavo della dock ha una lunghezza di oltre 1 metro, quindi offre la possibilità di collegarlo ad una presa di corrente che magari non si trova esattamente a ridosso della scrivania.
Tra le altre funzioni anche quella di mantenere in ordine la scrivania stessa, considerando che tutti e tre i cavi di ricarica, Lightning, MicroUSB e USB-C passano all’interno della dock stessa.
L’unico cavo che fuoriesce è quello USB da collegare al PC/Mac o alla presa di corrente, tramite adattatore. Da notare, peraltro, che tutti i cavi sopra menzionati sono inclusi in confezione.
Quanto alle velocità di ricarica, molto dipenderà anche dall’adattatore da parete che l’utente sceglierà di utilizzare. Complessivamente la dock offre una potenza di ricarica fino a 10W.
Testando vari dispositivi Android con ricarica veloce, non siamo mai riusciti ad attivare una carica rapida. Quella wireless si è sempre attestata sui 0,55A, mentre quella cablata a 0,91A, con picchi di 1,22 A. Nel complesso, dunque, non una ricarica molto veloce, ma standard.
I punti di forza di questa dock sono svariati. Anzitutto il numero massimo di dispositivi che possono ricaricarsi in contemporanea. In teoria fino a quattro, ma verosimilmente tre, o addirittura due.
Inoltre, la lampada notturna aiuta a mantenere l’ambiente circostante poco illuminato con una luce soffusa, così da poter scrivere anche nelle ore notturne con la “compagnia” si una piccola fonte luminosa, senza dover fare ricorso alla lampada della stanza. Ancora, ha il pregio di mantenere in ordine la scrivania.
In ultimo, probabilmente aspetto più importante, include tutti i cavi di ricarica, compresi quello USB-C e Lightning, che da soli potrebbero anche valere la spesa dell’intera dock, o quasi.
PRO
- Tantissime funzioni in una
- Ricarica wireless e cablata
- cavi inclusi
- lampada notturna
- prezzo
CONTRO
- La ricarica non è rapida
Prezzo e disponibilità
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