DJI ha annunciato che alla società è stato concesso il primo certificato UE C1 al mondo per il drone della serie Mavic 3 ai sensi del nuovo regolamento europeo sui droni. Ciò significa che con il certificato C1 e il firmware aggiornato compatibile con C1, i piloti Mavic 3 saranno in grado di volare nella categoria A1 Open (invece della A2 più regolamentata e più difficile da ottenere) da gennaio 2024 in poi.
DJI Mavic 3 è l’attuale ammiraglia pieghevole dell’azienda. Annunciato nel novembre 2021, il drone vanta un’impressionante scheda tecnica con un grande modulo telecamera stabilizzato con gimbal a 3 assi in grado di registrare video 5.1K a 50fps su un sensore MFT, oltre a disporre di una autonomia di volo fino a 46 minuti.
Come afferma DJI il modello Mavic 3 ha ora ricevuto una certificazione C1 e sarà quindi conforme al nuovo regolamento europeo sui droni. La certificazione è valida in tutto lo spazio economico europeo (SEE, cioè UE più Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e si applica a tutto l’hardware e al firmware C1 aggiornato dell’attuale serie DJI Mavic 3.
Secondo DJI il certificato C1, concesso dal fornitore di servizi di test globali TÜV Rheinland con sede in Germania, per la serie Mavic 3 richiede agli utenti di eseguire l’aggiornamento al firmware conforme a C1, il che porta diversi vantaggi. Gli utenti potranno volare nella nuova categoria A1 Open e non dovranno più superare il complesso e costoso esame A2 “Remote Piloting License” (il certificato di base del drone A1/A3 “Proof of Competence”, tuttavia, è ancora necessario per tutti i droni di peso pari o superiore a 250 grammi).
I piloti di droni certificati C1 avranno anche più libertà di volare in ambienti in cui sarebbero invece limitati senza il certificato, a meno che non ottengano un’autorizzazione speciale dopo un ulteriore processo amministrativo. Ricapitoliamo le caratteristiche di questa certificazione C1:
- consente di volare nella categoria A1;
- niente volo su persone non coinvolte (se succede, occorre minimizzare il tempo del sorvolo), non si può sorvolare su assembramenti di persone;
- si può pilotare con attestato A1/A3 sostenendo un esame teorico online ufficialmente riconosciuto senza limitazioni sui tentativi;
I droni certificati C1 con firmware conforme C1 sono anche soggetti a ulteriori modifiche obbligatorie ai sensi del regolamento europeo sui droni:
- La serie Mavic 3 soddisfa il nuovo livello di riduzione del rumore di 83 db.
- Quando la modalità di volo intelligente ActiveTrack viene utilizzata per filmare persone o oggetti, la distanza dalla persona/oggetto sarà limitata a 50 m. Oltre i 50 metri, ActiveTrack sarà disabilitato.
- I LED ausiliari saranno accesi o spenti automaticamente durante l’uso, in base all’ambiente reale
- i LED sui bracci anteriori del drone lampeggeranno per impostazione predefinita per tutta la durata del volo.
Queste modifiche saranno attivate ogni volta che qualsiasi drone certificato C1 della serie DJI Mavic 3 volerà nello Spazio economico europeo (SEE).
Negli scorsi giorni sono trapelati in rete video e foto del modello Avata non ancora annunciato dal costruttore. Invece per la recensione di DJI Mini 3 Pro si parte da questa pagina di macitynet.