L’intelligenza artificiale generativa AI è la moda del momento e non sorprende che anche Spotify abbia deciso di implementarla all’interno della sua app di musica in streaming: prende il nome di DJ ed è un nuovo modo per ascoltare una selezione musicale personalizzata.
Spotify ha un sacco di playlist personalizzate da offrire agli utenti, ma manca di un modo semplice per chiedere all’app di riprodurre semplicemente po’ di musica di proprio gusto. Su Apple Music, ad esempio, è possibile chiedere a Siri di riprodurre musica di proprio gusto, tanto che l’app inizierà a riprodurre canzoni nuovi e inascoltate, però basate sulla musica ascoltata in precedenza.
La svolta AI di Spotify si presenta letteralmente sotto forma di un DJ, che parla tramite una voce generata da Sonantic, una startup che Spotify ha acquistato l’anno scorso con particolare attenzione alla generazione di un discorso realistico. In questo caso, il modello vocale del DJ è stato addestrato sulla voce di un vero umano, il capo delle partnership culturali di Spotify, Xavier “X” Jerniganm, che ha ospitato “The Get Up”, lo spettacolo mattutino di Spotify che combinava segmenti registrati con musica su misura.
Spotify dice che nessuna delle finestre di dialogo proveniente da DJ con AI è pre-registrata: invece, è tutto generato al volo dalle tecnologie di OpenAI, la stessa società dietro ChatGPT e gli strumenti AI impiegati a pieno regime da Microsoft. In questo modo il DJ virtuale permetterà di accogliere le proprie richieste musicali, presentando canzoni su misura per l’utente.
Tuttavia, l’azienda chiarisce che vede la tecnologia AI generativa come uno strumento per scoprire nuova musica fatta su misura per gli utenti, ma non qualcosa di cui si fida al 100% per fare tutto bene.
Secondo chi lo ha provato, DJ di Spotify funzionerà solo se davvero riuscirà a riprodurre le canzone che l’utente desidera. Da questo punto di vista, sembra che Spotify non stia facendo nulla di molto diverso da quello che già fa: analizzare la propria storia di ascolto e trovare canzoni in linea a quest’ultima.
ChatGPT e AI sono ovunque: rischiano di far saltare otto lavori e professioni e hanno già firmato oltre 200 libri in vendita su Amazon Kindle Store in USA. Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili nella sezione dedicata di macitynet.