«Crediamo fino in fondo che l’inclusione ispiri le nostre innovazioni». Lo scrive Denise Young Smith capo delle risorse umane di Apple in una lettera a tutti i dipendenti sui temi della diversità e inclusione in azienda. Nella lettera – riportata integralmente da 9to5 Mac, Young Smith cita un messaggio del Ceo Tim Cook pubblicato in un’apposita sezione del sito dedicata al tema dell’inclusione. «Tim ha dato via ad un discorso sull’inclusione e sulla diversità in Apple. A prescindere dal ruolo che ricopriamo è un messaggio importante». Ha scritto Young Smith, che poi ha citato alcune storie che le sono arrivate, proprio dopo la pubblicazione del messaggio di Cook: « Avevo oltre 55 anni quando venni assunto. Il mio manager guardò oltre la mia età e il colore di capelli e mi vide per quel che ero: un individuo energico e volenteroso disposto ad affrontare la sfida Apple».
La Young Smith parla poi delle difficoltà: «Avete detto che i vostri team e manager potevano fare di più per essere maggiormente inclusivi – ha scritto la manager Apple – Alcuni di voi hanno dichiarato di non sentirvi vicini come vorreste ai vostri colleghi o a iniziative che non sentite vostre. Queste sono aree su cui possiamo migliorare e lo faremo. Dobbiamo farlo». «Come ha detto uno di voi, la “diversità è essenziale per assicurarci che i nostri prodotti siano magnifici per tutta l’umanità”».
Un tema, quello dell’inclusione, che negli Stati Uniti si è fatto sempre più caldo nelle scorse settimane, con l’accendersi delle tensioni sociali a seguito dell’uccisione a Saint Luis di un giovane afroamericano da parte della polizia e che ha visto Apple da tempo in prima fila, non senza essere coinvolta in alcune polemiche, come la richiesta da parte di un gruppo di azionisti di aumentare la presenza femminile nelle fila del top managment e del leader per i diritti civili Jesse Jackson che aveva contestato Cupertino per la scarsa presenza di afroamericani (per altro in linea con le altre aziende della Silicon Valley). La stessa Denise Young Smith – donna e afroamericana – è stata inserita nella pagina ufficiale della leadership aziendale del sito ufficiale da poco, con non poche persone che hanno visto la cosa come una mossa per accontentare le minoranze.