Le campagne di sconti su App Store sono frequenti e sostenute: dai piccoli sviluppatori indipendenti fino ai colossi dell’intrattenimento, tutti applicano a rotazione degli sconti delle app per rilanciare i download e possibilmente anche i ricavi o semplicemente per pubblicizzare l’uscita di una nuova app. Ora la strategia degli sconti trova una trattazione più estesa e articolata nell’ultima ricerca Distimo che prende in esame in modo particolare proprio gli store digitali per iPhone e iPad
Da qui si apprende che grazie agli sconti gli sviluppatori riescono effettivamente a incrementare di molto sia il volume dei download che i ricavi. Le percentuali variano da iPhone e iPad ma gli effetti sono tangibili e consistenti su entrambe le piattaforme. Nel caso di iPhone una riduzione del prezzo dell’app può arrivare a generare un incremento dei download pari a ben il 1665% cinque giorni dopo l’applicazione dello sconto. Per iPad il balzo dei download è della metà ma sempre consistente, pari all’871%.
Entro i tre giorni successivi all’avvio dello sconto i ricavi crescono del 95% per iPhone mentre ancora della metà circa, il 51% per iPad. Gli analisti di Distimo osservano che gli effetti degli sconti risultano ancora più significativi se prolungati nel tempo, così come mostra il grafio che riportiamo in calce in questo articolo. In generale nel mercato iPhone si registrano variazioni più consistenti nei ricavi rispetto agli sconti applicati sulle app per iPad.
Interessante notare che meccaniche simili sono state rilevate anche sullo store digitale Google Play anche se con risultati sensibilmente inferiori rispetto ad App Store. In pratica una volta applicato uno sconto nel mondo Android la crescita di download e ricavi risulta inferiore a causa di quello che viene indicato come “effetto classifica”: in Google Play risulta più difficile per una app rientrare nella classifica delle più scaricate, riducendo così la visibilità complessiva dell’app. Per consultare il report completo è possibile visitare il sito web Distimo.