Oltre a iOS 10, watchOS 3 e tvOS 10, ieri Apple ha rilasciato anche le versioni definitive degli strumenti per sviluppatori Swift 3.0 e Xcode 8. È disponibile la versione 3.0 di Swift, importante aggiornamento del linguaggio di programmazione open source, ora con varie migliorie e affinamenti al linguaggio core e alla Standard Library, importanti aggiunte al porting Linux e con integrata la prima release dello Swift Package Manager per la distribuzione su più piattaforme.
Chris Lattner, il “papà” del linguaggio creato da Apple, è entusiasta di tutte le novità di Swift e di come sta evolvendo il progetto. All’inizio di agosto aveva detto parlato di Swift 3, spiegando che sarebbe stata una versione “meravigliosa”, che il lavoro dietro le quinte è impressionante e che sono già iniziati i lavori su Swift 4.
L’uomo che gestisce il dipartimento Developer Tools, responsabile di Xcode, compilatori, debugger e strumenti relativi riconosce che l’open source comporta delle sfide: “È corretto affermare che il design open è più lento e meno prevedibile rispetto al closed design; ad ogni modo il risultato finale è nettamente migliore e dunque ne vale davvero la pena”. “Lo scheduling del software, in particolare con l’open source”, continua a essere difficile o impossibile da prevedere”.
Xcode 8 è la versione definitiva dell’ambiente di sviluppo che consente di creare programmi per iOS (iPad, iPhone, iPod touch), macOS, Apple TV e Apple Watch. L’IDE dell’ultima release di Xcode secondo Apple è notevolmente più veloce rispetto a prima, vanta nuove estensioni per l’editor con le quali è possibile personalizzare totalmente l’ambiente.
Un nuovo runtime mostra avvisi relativi a bug nascosti che hanno a che fare con la gestione della memoria. A questo proposito particolarmente utile è il nuovo Memory Debugger in grado di mostrare graficamente ciò che accade). Ovviamente è supportato Swift 3 e API con denominazioni più naturali e consistenti, oltre alla nuova app Swift Playgrounds per iPad.