Qualche giorno addietro Wolfram ha annunciato la disponibilità di Mathematica 9, software di riferimento noto nell’ambiente della didattica, della ricerca e dello sviluppo. Gli sviluppatori hanno aggiunto più di 400 nuove funzionalità, inclusa l’interfaccia predittiva, l’analisi dei social network, distribuzione di CDF e altro. Per quanto concerne gli aspetti didattici, l’applicazione fornisce gli strumenti necessari per creare con materiale di supporto ai corsi, verifiche e presentazioni; è possibile salvare i documenti interattivi in formato CDF fruibile dall’utente finale (ad esempio gli studenti) sia tramite il Mathematica CFD Player (gratuito) sia tramite un browser web. Per quanto concerne ricerca e sviluppo, l’applicazione integra un’immensa collezione di algoritmi, offre capacità di calcolo ad alte prestazioni e un motore di visualizzazione in un sistema coerente e semplice da usare da renderlo strumento ideale per la ricerca di base e applicata in ogni settore.
L’applicazione è utilizzata da ingegneri, scienziati, analisti finanziari, ricercatori, professori e studenti per risolvere problemi complessi e per effettuare calcoli di ogni tipo. E’ possibile risolvere singoli problemi, come un sistema di equazioni differenziali, o progettare e sviluppare un prototipo, intere soluzioni o applicazioni tecnico-scientifiche. Il software rende possibile un livello di automazione di tre importanti funzionalità: gli algoritmi di calcolo, la manipolazione interattiva e la presentazione dinamica; così come un intero nuovo modo di interagire con il mondo dei dati.
Tra le novità della nuova versione si segnala la barra di suggerimento Prossima-Computazione: al termine di una computazione è possibile ottenere suggerimenti ottimizzati riguardo a cosa fare successivamente; premendo un bottone sarà possibile valutare una nuova funzione oppure attivare una guida interattiva, un nuovo paradigma di interfaccia che consente di navigare attraverso il sistema e scoprire funzionalità. Anche Mathematica pensa ai social network integrando una gamma completa di funzionalità per l’analisi per l’individuazione di comunità, gruppi di coesione, misure di centralità e collegamenti nativi a Facebook, Linkedin, Twitter e altro.
Otre 4500 unità di misura sono ora integrate nel sistema a tutti i livelli, compreso le strutture di input in linguaggio naturale, le conversioni, la verifica di consistenza dimensionale tra diversi calcoli numerici, simbolici e grafici. Sono state estese le potenzialità in probabilità e statistica, incluso le misure di dipendenza, nuovi test delle ipotesi, dati pesati, nuove distribuzioni parametriche e derivate. È possibile integrare codice R nel flusso di lavoro di Mathematica, scambiando dati tra Mathematica e R, oppure eseguendo codice R dall’interno di Mathematica. Include il download automatico del runtime di R.
Altre novità da segnalare sono: il sistema di elaborazione delle immagini che ora supporta anche l’elaborazione volumetrica 3D (es. operazioni sui pixel, l’applicazione di filtri locali e morfologia, il rendering dei volumi e delle superfici 3D), funzioni per il riconoscimento facciale e il tracking delle caratteristiche, il supporto alle immagini HDR, tool per l’elaborazione di segnali audio analogici e digitali. I prezzi variano secondo la versione e l’utente (per uso non professionale si parte da poche centinaia di euro). La versione per Mac richiede OS X 10.6 o superiore.
[A cura di Mauro Notarianni]