Dopo 30 anni di assenza nel mondo Mac, lo scorso anno Corel ha deciso di tornare e ha presentato CorelDRAW Graphics Suite per Mac (qui la nostra recensione); la suite in questione è ora disponibile nella versione 2020. L’azienda ritiene di poter accappare una fetta del mercato dominato da Adobe e riferisce di avere voluto creare un’applicazione integrata perfettamente con il Mac, secondo i dettami di Apple.
La suite include strumenti di illustrazione vettoriale, impaginazione, fotoritocco e tipografia professionali. Alcuni strumenti si avvalgono dell’intelligenza artificiale (AI) per prevedere i risultati che l’utente desidera ottenere e trasformarli in realtà. L’AI è incorporata nelle varie applicazioni, sono disponibili funzioni per la rimozione degli artefatti JPEG (per aumentare la risoluzione), tool per la trasformazione da bitmap a vettoriale e stili artistici creati con algoritmi di machine learning.
L’ultima versione tiene conto di Sidecar con macOS Catalina permettendo di usare l’iPad come secondo schermo; è possibile usare varie funzionalità che consentono di risparmiare tempo con la Touch Bar su MacBook Pro richiamando ad esempio le impostazioni dell’impaginazione, i controlli del testo e altro ancora. È supportata anche la Modalità scura di macOS, che offre una tavolozza di colori più scura per tutte le finestre, le viste, i menu e i controlli. Di particolare interesse le funzionalità che consentono di collaborare con colleghi e clienti in tempo reale.
“L’adozione su Mac è in linea con le nostre aspettative”, dichiara Gérard Métrailler, vicepresidente responsabile Prodotti Corel, senza tuttavia indicare dati specifici. L’acquisizione di Corel da parte del fondo di investimento KKR l’anno scorso a suo dire”accelererà determinati investimenti”.
La suite include: CorelDraw (applicazione per l’illustrazione vettoriale e il layout di pagina), PhotoPaint (applicazione professionale per l’editing delle immagini), Font Manager (software standalone per la gestione dei font che consente di trovare, organizzare e visualizzare in anteprima i caratteri archiviati in locale o in rete), PowerTrace (per convertire immagini bitmap in grafica vettoriale modificabile), Coreldraw.app (app web per accedere al proprio lavoro anche in mobilità) e Corel AfterShot (un editor fotografico che consente di creare immagini HDR e di effettuare semplici correzioni e ottimizzazioni nelle foto RAW o JPEG). Sul versante tipografico sono finalmente supportati i caratteri Opentype e specifiche funzionalità possono essere regolate manualmente e usando cursori dedicati. Le applicazioni sono ottimizzate meglio, è stato ridotto il tempo di avvio e integrate funzionalità base per l’accelerazione grafica.
La Suite grafica CorelDRAW 2020 richiede macOS High Sierra o versioni seguenti del sistema operativo, un minimo di 4 GB di RAM (ma è consigliabile averne almeno il doppio) e 4 GB di spazio su disco. La suite è distribuita sia con la versione con licenza perpetua a 719 € (tariffa preferenziale per chi preferisce acquistare il prodotto una sola volta) o con l’abbonamento a 349 € / anno. Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione dimostrativa del paccheetto.