L’apparizione dei primi display curvi sui nuovi Samsung Galaxy Round ed LG G Flex hanno infiammato il dibattito sull’effettiva utilità di un display di questo tipo: trovata di marketing priva di benefici o passo evolutivo che potrebbe sconvolgere il mercato? Il dibattito è andato avanti senza riferimenti di carattere tecnico nè elementi scientifici fino al momento in cui è intervenuto Raymond M. Soneira, presidente della prestigiosa testata DisplayMate, una garanzia per quanto riguarda l’analisi scientifica e dettagliata degli schermi disponibili sul mercato.
Secondo Soneira, gli schermi curvi, in particolare quello del Samsung Galaxy Round, sono un evidente passo in avanti nella tecnologia dei display: in un dettagliato articolo, disponibile a questa pagina, Soneira mette in evidenza i vantaggi di questo tipo di schermo e le caratteristiche che rendono questo tipo di soluzione preferibile rispetto al classico schermo piatto.
Secondo Soneira l’introduzione di uno schermo cilindrico concavo leggermente ricurvo è una innovazione molto importante nella tecnologia di visualizzazione per smartphone, non solo una trovata di marketing, come diffusamente ritenuto. La curvatura del Galaxy Round schermo curvatura è molto leggera, di soli 0,10 centimetri di distanza dal piano, è simile alla leggera curvatura in uno specchio d’ingrandimento manuale.
Ma questa piccola curvatura, oltre a garantire anche una maggior privacy rispetto a sguardi indiscreti e una miglior impugnatura, è la chiave per una serie di effetti ottici che hanno il risultato di ridurre significativamente le interferenze della luce ambientale riflessa. Il display curvo migliora notevolmente la leggibilità dello schermo, il contrasto delle immagini, la precisione del colore, e la qualità complessiva, e può anche aumentare il tempo di autonomia della batteria, perché la luminosità dello schermo e la potenza di visualizzazione possono essere abbassate grazie alla riduzione dell’interferenza della luce dei riflessi ambientali.
I risultati sono stati raggiunti da DisplayMate comparando il Galaxy Round con il “fratello piatto” Galaxy Note 3, che ha le stesse caratteristiche ma con schermo tradizional. Secondo Soneira il futuro sarà però non solo rappresentato dai display curvi ma da quelli flessibili, ancora però lontani dalla produzione per il mercato consumer.
