L’aveva comprata per 10 milioni di dollari nel 1986 da George Lucas. Adesso, dopo alcuni giorni di speculazioni, l’ha venduta per una cifra non precisata (ma comunque, buona parte dei soldi potrebbero finire nelle tasche del suo amministratore delegato e negoziatore) e nonostante questo rimane alla guida, garantendo la creatività oltre che il controllo del timone. E’ Steve Jobs, che guadagna di nuovo le cronache dei giornali con l’accordo del prossimo decennio per quanto riguarda il cinema di animazione digitale.
L’accordo dovrebbe essere approvato oggi da parte del board dei Pixar Animation Studios, lasciando comunque in una posizione di azionariato di tutto rilievo per Steve Jobs.
L’accordo di Pixar con Disney per la distribuzione dei film di computer grafica che hanno costituito il nerbo attorno al quale l’azienda di animazione fondata da Walt Disney ha costruito i successi di questi ultimi anni, era arrivato alla conclusione: il cambio alla guida di Disney, tra il conflittuale Michael Eisner con l’attuale Robert Iger ha infatti portato al disgelo delle relazioni con Steve Jobs