Disney licenzia: ridimensionato in modo consistente il team dedicato ai videogiochi e Internet, con l’obiettivo di ridurre o azzerare la propria presenza nei giochi social mentre continuerà a sviluppare titoli per le console da salotto. Ieri infatti Disney ha annunciato il licenziamento di 700 persone, pari a un quarto circa dell’intera divisione Disney Interactive che si occupa di videogiochi e internet.
Disney ha dichiarato che la ristrutturazione è stata “Difficile ma necessaria, data la nostra strategia a lungo termine focalizzata sulla redditività sostenibile e l’innovazione”. Secondo Associated Press il colosso dell’intrattenimento ridurrà in modo consistente i propri piani non solo per i videogiochi social, come è già successo per Zynga, ma verranno ridimensionati anche i progetti per i titoli dedicati alle piattaforme mobile.
Nei tagli rientrano anche giochi e serie che Disney aveva acquistato solo pochi anni fa con investimenti ingenti: tra questi arrivano a fine corsa Tap Tap Revenge, uno dei videogiochi di maggior successo nei primi anni di vita di App Store e anche Sorority Life che Disney ha acquistato nel 2010 insieme allo sviluppatore Playdom per la somma di 563 milioni di dollari. Continuerà invece a essere sviluppata la serie Disney Infinity che permette ai giocatori di creare scenari e inserire i personaggi più famosi dei film e cartoon Disney.
I tagli e i licenziamenti di Disney in campo social gaming e mobile non sono gli unici: Zynga, storicamente legato ai videogicohi di maggior successo nati su Facebook, è da tempo in crisi. La società si è progressivamente distanziata da Facebook, ha subito consistenti tagli del personale e anche il cambio di dirigenti e anche di Ceo. Anhe Zynga ha progressivamente ridotto il proprio impegno nei giochi social per concentrarsi su quelli mobile.