Disk Diet risale al 2011 (4,99 euro su Mac app store), ma negli anni è stata completamente riscritta, anche dal punto di vista grafico, così da risultare più attenta ai canoni posti alla base del minimalismo di OSX Yosemite, ma fa quel che faceva da sempre: liberando spazio su disco e rimuovendo dati inutili.
Scopo principale di Disk Diet, dunque, è infatti quello di liberare anche diversi GB di spazio sul disco fisso del Mac eliminando file ed elementi non più indispensabili operando automaticamente alla eliminazione dei file spazzatura. Come in altre applicazioni dello stesso tipo è sufficiente avviare l’applicativo, affinché Disk Diet vada alla caccia di codice obsoleto eventualmente ancora presente all’interno del sistema.
Tra i dati ritenuti inutili per l’utente, e dunque eliminabili senza ripensamenti, Disk Diet individua le lingue di sistema non utilizzate, così come linguaggi e i pacchetti di traduzione, file di cache, cartella dei download, il contenuto del cestino e altro ancora.Pulisce la cartella Download. Negli anni, l’app è stata più volte aggiornata, oggi alla versione 5.3.1, beneficia di caratteristiche aggiuntive: è possibile eliminare file inutili nella cartella Download della posta, vecchi log,vecchi aggiornamenti software iOS. Inoltre, particolarmente utile risulta la possibilità di ripulire, e dunque mettere “a dieta”dischi rigidi esterni e periferiche collegate al Mac via USB.
Ovviamente, non è obbligatorio utilizzare l’applicativo in modo automatico; in alternativa, infatti, è possibile scegliere quale destinazione eliminare dalla schermata dell’app, così da decidere di non rimuovere alcun file da quella determinata area del Mac.
Disk Diet è dpisonivile su Mac App Store al prezzo di 4,99 euro.