I primi a proporre e presentare dischi fissi allo stato solido sono stati ovviamente i costruttori di memorie Flash che detengono le tecnologie e gli impianti necessari per la costruzione dei chip di memoria. SanDisk domina su tutti grazie alla sua lunga esperienza nel settore delle Flash, iniziata nel lontano 1988.
Al CeBit di Hannover Macity ha incontrato numerose aziende asiatiche che esponevano non solo chiavi di memoria, schede di tutti i formati ma anche dischi fissi allo stato solido. Secondo alcuni gli elevati prezzi che ancora caratterizzano queste unità garantiscono elevati margini di guadagno, una cosa ormai rara nel settore dell’IT.
I fatti sembrano confermare questo pensiero. Nella giornata di ieri infatti il gigante dei supporti rimovibili Imation, famoso in tutto il mondo soprattutto per i supporti CD e DVD, ha rilasciato un
comunicato stampa in cui annuncia la collaborazione con Mtron per la commercializzazione di due nuovi dischi allo stato solido.
Mtron fornirà la tecnologia per la realizzazione dei dischi Flash, mentre Imation si impegnerà per quanto riguarda il marketing globale, la distribuzione e il servizio tecnico.
I dischi presentati si dividono in due famiglie: la serie Mobi 3000 con unità pensate per gli utenti finali che richiedono prestazioni elevate e la serie Pro 7000 per il settore professionale, aziendale e infrastrutture IT che richiedono prestazioni “estreme”, così come sono state definite nel comunicato.
Tra le caratteristiche della famiglia SSD Mobi 3000 evidenziate nell’annuncio ufficiale ricordiamo: velocità massima in lettura di 100 MB al secondo, massima in scrittura 80 MB/s, mentre l’accesso casuale ai dati è di solamente 0,1 millisecondi.
Sempre secondo le dichiarazioni di Imation si tratta del disco fisso allo stato solido più veloce in commercio. L’unità è consigliata per tutti gli impieghi che richiedono grandi carichi di lavoro per il disco fisso quali grafica e montaggio video. Il peso equivale a meno della metà di quella di un disco fisso tradizionale equivalente, con i consueti vantaggi di risparmio energetico e sicurezza dei dati tipici della tecnologia Flash.
La serie SSD Pro 7000 offre prestazioni ancora superiori: consigliato per risolvere il problema dei colli di bottiglia nelle applicazioni business, raggiunge 120 MB al secondo massimi in lettura e 90 MB al secondo in scrittura. I tempi di accesso comunicati inferiori a 0,1 millisecondi.
Le prime due unità sono già disponibili in USA e Europa per un prezzo suggerito al costruttore di 700 dollari, Mobi 3000 da 2,5 pollici e 32 GB, e 1.159 dollari per il Pro 7000 sempre da 2,5″ e 32 GB. Nel momento in cui scriviamo non sono ancora noti i prezzi dei modelli Pro e Mobi da 3,5 pollici e taglio da 64 GB.
Jeff Janukowicz, research manager per IDC, afferma che questo tipo di dispositivi offrirà un tasso continuo di crescita annuale (CAGR) del 73 per cento fino al 2011.
Possiamo aspettarci l’ingresso di molte altre società nel business degli SSD e, dopo l’esempio di Imation, pare che la provenienza dal settore Flash non sia più un requisito essenziale.