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Un mondo su misura per le necessità dei più deboli, un mondo adeguato ai bisogni di tutti (disabili e non), un mondo migliore per chi ha patologie, per gli anziani, per chi soffre dopo un incidente. Questo mondo si immagina ora sui social network grazie alla campagna lanciata da Disabili Doc con un hashtag su Twitter, #SeDiventassiDisabileAncheIo.
Disabili Doc è una testata dedicata al mondo della Disabilità, a chi è già disabile e a chi, come tutti, può diventarlo a causa di un evento improvviso. Questo magazine ha lanciato l’operazione #SeDiventassiDisabileAncheIo con l’ambizioso obiettivo di creare una D-Cultura proprio a partire da un hashtag. Non solo dai banchetti in piazza, dunque, ma anche nei luoghi più frequentati della rete da disabili e no, Disabili Doc invita tutti a partecipare a questa piccola ma importantissima battaglia.
L’invito è chiaro e interessante: “Aiutateci – scrive la redazione di Disabili Doc a creare una D-Cultura partendo dall’hashtag #SeDiventassiDisabileAncheIo. Spesso la consapevolezza e semplicemente pensare che le cose che diamo per scontate possano anche essere differenti da come noi le immaginiamo. E’ sufficiente porsi una domanda per rischiare di creare cultura e progresso, non male vero?”.
Anche i lettori di Macity possono partecipare alla campagna social #SeDiventassiDisabileAncheIo: potrebbe essere l’occasione per raccontare progetti hi-tech interessanti che riguardano anche le persone disabili o anche solo per condividere la propria esperienza o il sogno di un mondo in cui la tecnologia possa essere uno strumento fondamentale per la costruzione di un mondo più a misura d’uomo e di disabilità (Macity ne parla in questo articolo e qui). La domanda alla quale l’autore di Disabili Doc Carlo Filippo Follis chiede di rispondere è “Come immaginereste la vostra vita lavorativa se diventaste Disabili non autosufficienti?”. Disabili Doc spiega la possibilità di partecipare direttamente tramite i social network alla campagna e inviando invece la propria testimonianza, il proprio progetto o la propria esperienza ai contatti disponibili su questa pagina.