I problemi legali che Apple sta affrontando per il nome iPhone non sono nuovi a Cupertino. Infatti sembra che già in passato Steve Jobs abbia dovuto risolvere questioni legate a diritti sui nomi. Non stiamo parlando dell’ormai nota causa con Apple Corp. la casa discografica dei Beatles, ma del prodotto più famoso della Mela morsicata: il Mac.
La curiosità si può leggere direttamente sul libro di John Sculley (precedente CEO di Apple) Odyssey: Pepsi to Apple. Secondo quanto riportato da Sculley, il nome ‘Mac’ era già coperto da diritti sul trademark, diritti appartenenti ad un altra società .
Fu consigliato di cambiare il nome, per non incorrere in problemi legali con la società detentrice del nome ‘Mac’ (che pare fosse la Management and Computer Services Inc, piccola azienda di software di Philadelphia), ma non ci fu verso di convincere Steve Jobs a cambiare idea: il Mac uscì con tale nome nel 1984.
Alla fine Apple, dopo aver ricevuta una causa da Management and Computer Services Inc. come previsto, ottenne i diritti sul nome Mac, ma dovette pagare nel 1985 circa 2 milioni di dollari alla società di Philadelphia.
Di certo la scelta dei nomi da parte di Steve Jobs non è mai stata molto azzeccata: prima ‘Apple’, poi ‘Mac’ ed ora ‘iPhone’. A causa di questi semplici nomi Apple ha sempre dovuto sborsare grosse cifre; vedremo se con Cisco la storia si ripeterà .