Il dirigente di Alphabet, e storico membro di Google, David Drummond si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Uber diverse settimane fa: secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’annuncio delle dimissioni arriva dopo che a Drummond era stato impedito di partecipare a una riunione del CDA di Uber a causa delle preoccupazioni per un conflitto di interesse derivante dalla potenziale concorrenza tra Google e Uber.
Entrambe le società stanno lavorando su progetti di automobili a guida autonoma per fornire servizi di trasporto. Tra le sue altre funzioni presso Alphabet, Drummond è il presidente dei suoi diversi organi di investimento, tra cui GV, precedentemente nota come Google Ventures, che ha investito 250 milioni di dollari in Uber nel 2013.
“Di recente ho fatto un passo fuori dal CDA di Uber data la sovrapposizione tra le due società”, ha detto Drummond in una dichiarazione via e-mail a The Verge “Uber è una società fenomenale, ed è stato un privilegio lavorare con il team negli ultimi due anni più. GV rimane un investitore entusiasta e Google continuerà a collaborare con Uber. Voglio augurare a Travis [Travis Kalanick, CEO di Uber] tutto il meglio per il futuro.”
L’abbandono di Drummond ricorda quanto accaduto in passato quando l’allora amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, uscì dal consiglio di amministrazione di Apple nel 2009, per via dell’evidente conflitto di interessi tra iOS di Apple e il sempre più emergente (allora) OS per smartphone, Android, di Google, che avrebbe poi portato in competizione diretta le due aziende.