Con la TV Apple vuole fare sul serio. Lo dimostra la recente acquisizione di Jay Hunt, direttore creativo di Channel 4 della BBC che, stando a quanto riferisce il Financial Times, prenderà posto a gennaio all’interno di un team impegnato nella creazione di contenuti video originali per Cupertino.
Per Apple si tratta del primo acquisto – impiegato nel settore entertainment della Mela – al di fuori degli Stati Uniti, ma la fiducia è massima: avrà infatti a disposizione un miliardo di dollari da spendere per la produzione dei contenuti richiesti nell’arco dei prossimi dodici mesi. Dipendente della BBC per gli ultimi sette anni, la nuova pedina che giocherà nel team di Apple è un pezzo da novanta: dalle sue mani sono stati forgiati il programma televisivo Gogglebox e la serie TV Black Mirror, oltre ad aver vinto per due volte il premio “Canale dell’anno” all’International Television Festival di Edimburgo.
Non è chiara la posizione che ricoprirà all’interno del team, ma in base a quanto riferito da Bloomberg è possibile farsi un’idea di quello a cui ambisce Apple sul fronte degli spettacoli televisivi. «La società (Apple, ndr) non è interessata agli spettacoli più quotati su HBO e Netflix, come ad esempio Game of Thrones» smentendo quindi quanto riferiva l’Hollywood Reporter lo scorso mese «I primi progetti saranno disponibili per tutti gli utenti con un dispositivo Apple, quindi potenzialmente attraverso l’applicazione TV, e saranno spettacoli che dovranno essere adatti per i negozi Apple».
Quindi niente nudità, linguaggi grezzi o contenuti violenti – si legge – che sono invece diventati il marchio di numerosi spettacoli televisivi attualmente in circolazione. Apple vuole commedie e fiction emozionali, come This Is Us della NBC o Amazing Stories, serie TV di cui sappiamo dovrebbe giocare un ruolo fondamentale Steven Spielberg, con il quale Apple avrebbe recentemente stretto un accordo.
Il nuovo acquisto non è il primo sforzo di Apple in questa direzione e non sarà probabilmente neanche l’ultimo: ricordiamo infatti che negli ultimi mesi sono entrati nelle fila della società due top dirigenti Sony, guru della programmazione TV e serie originali e quattro dirigenti di alto profilo esperti del mondo TV.